mercoledì 16 febbraio 2011

Sfatato un mito, Google accresce la nostra mente

Internet come ho detto in precedenti post, è una rete globale che di informazioni che sono tra di loro interconnesse.
Da un pò di anni a questa parte, è nata una polemica che io trovo abbastanza inutile e sterile su questa generazione di giovani, giovani globalizzati dalla tecnologia, fisicamente presenti in un posto, ma con una identità globale, infatti gli strumenti che utilizzano, fanno si che il mondo virtuale per il quale passano persone reali, sia sempre con loro.
Molte volte sentiamo dire che sono giovani svogliati, impegnati tutto il tempo a chattare o a collegarsi a Facebook, per rimanere in contatto con i loro amici, in realtà io penso che le cose stiano in maniera molto diversa.
La generazione di ragazzi che ci sono oggi, sono cresciuti in una società estremamente dinamica sia dal punto di vista dei mutamenti economici, che dal punto di vista dei mutamenti legati al mondo della comunicazione.
Fino a pochi anni fa c'erano i libri cartacei, oggi ci sono gli ebook elettronici, libri in formato più ridotto e scaricabili da internet in formato pdf.
In una società veloce e dinamica come la nostra, i ragazzi magari non ameranno i libri di formato cartaceo o saranno annoiati da alcuni programmi scolastici, ma sanno benissimo fare una ricerca tramite Google, conoscono molto bene i processi di indicizzazione del più noto motore di ricerca.
Il problema in realtà è inverso, la loro cultura digitale, è molto più sviluppata rispetto alla nostra capacità di creare dei contenuti di tipo scolastico ed educativo che li possa coinvolgere.
Non cerchiamo di adeguare i ragazzi alla Divina Commedia, ma trasferiamo le conoscenze del mondo passato su Google, coinvolgiamoli nel mondo della cultura parlando il loro linguaggio tecnologico. 

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