giovedì 3 febbraio 2011

Ebook, digitalizzazione del cartaceo

Leggendo un articolo del Corriere della Sera, nel quale si parla di una idea di un americano Peter Brantley, uno dei guru mondiali della editoria digitale, mi è venuto in mente che potrebbe essere un modo molto intelligente per salvare il nostro patrimonio letterario. 
L'Italia è un paese estremamente ricco di storia e tradizione, abbiamo una bibliografia estremamente vasta e interessante, purtroppo però c'è anche da dire che siamo indietro anni luce rispetto a quella che è l'evoluzione tecnologica degli Stati Uniti, in materia di editoria elettronica.
Ma potrebbe essere molto interessante dare la possibilità ai ragazzi delle scuole, di avvicinarsi a quella letteratura considerata un pò ostica e noiosa dai ragazzi.
Poter scaricare del proprio Iphone, magari affittandolo da una biblioteca virtuale un libro in formato elettronico.
Questo consentirebbe un notevole risparmio di risorse finanziare per le blblioteche pubbliche, e oltre a questo bisogna anche riflettere al fatto che, non ci sarebberò più i problemi legati alla conservazione del materiale cartaceo.
Molte volte capita che l'utilizzo non rispettoso di materiale dato in prestito, danneggi molto i libri, questo è sempre stato il problema delle biblioteche e il loro grande limite.
Risulta molto difficile, poter attuare un controllo capillare sui prestiti di libri fatti, data la grande quantità di persone che hanno accesso alle biblioteche pubbliche.
Tuttavia questa idea fattibile, deve fare i conti da una parte con una mentalità ancora non matura di noi italiani in questo senso, dall'altra bisogna considerare anche il limite della lingua, mentre in America lo standard, risulta essere la lingua inglese, in Europa, ci sono molte lingue, non c'è ancora uno standard uniformato a livello di lingua. 
Questo se si volesse valutare l'idea di esportare questo standard a livello europeo, creando magari una biblioteca virtuale tra più paesi, in cui ognuno possa eventualmente anche attingere alla cultura bibliografica degli altri.   

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