mercoledì 31 luglio 2013

Uidu: il social network del volontariato






La rete è sicuramente uno strumento per diffondere cultura, partecipazione e per le persone anche un modo per creare business, poter creare un blog, un sito legato a una nicchia specifica.

In questi termini la rete è pienza zeppa di informazioni, in modo tale che anche uno non esperto in termini di Seo, di indicizzazione e siti, può invece acquisire una esperienza in tal senso.

La rete ha un volto democratico e in questo senso si può tranquillamente pensare di poter creare qualsiasi tipo di attività, certamente per fare questo e fare in modo tale che si possa monetizzare, occorre uno studio della nicchia di riferimento.

Studiare una nicchia vuol dire per prima cosa capire il settore quanta concorrenza ha, quanti sono i siti che in questo senso operano, insomma saggiare il terreno.

Lo studio relativo alla propria nicchia di competenza è molto importante ai fini di di una corretta partenza, improvvisare sul web può costare molto caro, in modo particolare oggi che la concorrenza tende a crescere.

La domanda che ora ci poniamo è diversa, esiste sul web uno spazio socialmente utile che possa mettere in condivisione persone che vogliono magari fare volontariato?

La risposta è si, un social network specifico chiamto Uidu che promette di mettere in contatto persone che vogliono condividere in tal senso esperienze che vadano incontro ad altre persone.

Il mondo del volontariato evolve e si arricchisce dello strumento web, indispensabile oggi come oggi per avere rilevanza in rete, uno strumento che serve anche a condividere e crescere.

Proprio in questo senso Uidu è uno strumento veramente intelligente, consente di fare delle ricerche mirate e settorializzate alla propria zona geografica di appartenenza per cercare associazioni di volontariato.

Un modo nell'era del web 3.0, che consente di reperire quelle informazioni che molte volte per pigrizia, per poco tempo o semplicemente per non conoscenza vengono spesso non cercate.

 

mercoledì 17 luglio 2013

OpenGames Catania Belpasso: passione allo stato puro




 



Abbiamo spesso detto che la passione è la voglia per prima cosa di fare bene, essere in un settore e dare quella qualità dalla quale traspare che c'è molto di più del proprio lavoro.

In questi ultimi anni spesso mi sono domandato se da parte di chi lavora, la passione sia un elemento che ancora è presente, molto spesso le cose stanno in maniera differente.

Il settore del gaming in questi ultimi anni ha conosciuto una vera e propria esplosione, non solo i ragazzi giovani ma molte volte le persone di una certa età hanno riscoperto la passione per il gioco.

Poi se vogliamo parlare delle innumerevoli consolle che sono presenti sul mercato, il gioco è fatto, Playstation 3, Xbox 360, Nintendo ds, tutte consolle che annunciano esperienze di gioco molto interattive.

OpenGames è una catena di negozi che sta crescendo nell'ambito del gaming, mi ci sono recato spinto da un amico e ho scoperto che fanno delle belle promozioni legate ai gioghi.

In modo particolare oggi voglio parlare dell'OpenGames Catania Belpasso, un negozio che rispetto ad altri della catena presenta una differenza sostanziale, i ragazzi che lo gestiscono in più di una occasione hanno dimostrato di avere grande capacità nelle gestione della relazione con il cliente.

Tommaso, Francesco e Andrea pongono al primo posto la relazione con il cliente, dinamica essenziale per fare in modo tale che effettivamente le persone rimangano soddisfatte e vogliano tornare.

Un bell'esempio di innovazione e creatività, certo molti diranno che lavorare per OpenGames non è innovativo e creativo, in realtà è sbagliato il modo di concepire la relazione medesima.

Essere creativi non vuol dire solo avere una idea e fondare una azienda, molte volte significa anche poter mettere in gioco la propria componente relazionale e in questo modo creare un presupposto differente.

Cosa differenzia l'approccio di OpenGames Catania Belpasso rispetto agli altri? La voglia di trasmettere al cliente una passione e la voglia di mettersi a disposizione ogni volta con lo stesso entusiasmo.

Non parliamo certo di una cosa da poco e banale, parliamo di un bel progetto di creatività relazionale. Vi lascio come sempre tutti i riferimenti:


BELPASSO CONTRADA VALCORRENTE C/O C.C. ETNAPOLIS [CT] 095_98.91.041 • LICATA C/O C.C. IL PORTO [AG] 0922_18.96.194
mail: etnapolis@opengames.it

 

 

venerdì 5 luglio 2013

BookSprint: vento dell'innovazione dal sud







Ce la siamo data come missione personale, oltre a parlare di Seo, indicizzazione e guadagno online, dobbiamo cercare di mettere in evidenza tutte quelle realtà che sul web creano innovazione.

Spesso si parla del fatto che l'Italia è un paese fermo nel quale di fatto i processi di innovazione sono bloccati da burocrazia e sfiducia, in parte è vero ma la realtà come sappiamo è molto più complessa di quello che sembra.

Sul web ci sono persone che credono che l'innovazione sia possibile, investono in progetti che con il tempo diventano a tutti gli effetti aziende che con il loro operare rendono giustizia alla voglia di innovare.

Il settore della editoria poi in questi ultimi anni ha subito complesse trasformazioni, queste sono il risultato di processi in atto da molto tempo e per questo motivo invetitabili.

Il libro cartaceo con il suo fascino ha subito nel corso del tempo profonde trasformazioni, spesso e volentieri e in modo particolare in questi ultimi anni il web ha preso decisamente il posto della editoria tradizionale.

In questo senso gli ebook, gli audio-ebook e tutti quei prodotti che consentono di scaricare il libro in formato digitale e poi fruirne quando uno vuole, hanno decisamente mutato il modo di leggere.

Uno specchio dei tempi moderni nei quali tutto corre sul filo del web e le informazioni muoiono alla velocità stessa con la quale i motori di ricerca indicizzano le notizie.

Eppure in tempi di tasse, notizie poco confortanti, problemi vari ci sono ancora persone che credono nella capacità di innovare, hanno una idea e realizzano una azienda.

BookSprint è una realtà che si muove tra l'online e l'offline nel campo della editoria, coniugando passione, voglia di innovare e capacità di credere nel proprio destino.

Vito Pacelli è l'imprenditore che ha fondato questa realtà, in un piccolo paesino del sud di circa 400 abitanti ha racchiuso la sua anima, imprenditorialità, territorio e cultura dell'impresa là dove spesso di vede solo povertà e territori senza un futuro.

In quel sud spesso additato come una realtà poco produttiva e vitale, in realtà si nascondono energie che come tali spesso liberano pensieri positivi e parlano di talenti nascosti.

BookSprint rappresenta tutto questo e noi tutti speriamo che la sua crescita sia costante e continua, intanto diamo un pò di numeri, 2500 titoli di cui 700 ebook, un totale di 1300 autori stranieri e italiani.
Un bell'esempio di italiana creatività della quale ci fa piacere parlare, per sottolineare ancora una volta come il talento e l'imprenditoria non siano tramontate, semplicemente le difficoltà di tutti i giorni rendono ancora più complesso voler fare impresa e costruire qualcosa.

Consigliamo a tutti una visita al sito BookSprint edizioni, per rendervi conto di come fare impresa sia ancora possibile e sia spesso una realtà sottovalutata.

mercoledì 3 luglio 2013

La creatività: azione che mette in moto il mercato







Spesso si riconcorrono ascoltando i vari telegiornali le notizie che parlano di crisi e di chiusure di aziende, certamente da una parte c'è una realtà nella quale i segnali che arrivano non sono incoraggianti.

Mercati fino all'altro giorno ritenuti come sicuri e inattaccabili, vengono improvvisamente messi alla prova di concorrenti esterni al nostro sistema, pronti a investire in costi maggiormente contenuti.

Dietro a tutto questo ancora prima di parlare di crisi di modelli produttivi, c'è una crisi che potremmo definire di creatività nella quale mancano intuizioni che sappiano guardare al di là della crisi stessa.

In questo senso la creatività diventa un vero e proprio salvagente di tipo sociale nel quale di fatto si possono riporre una serie di speranze, parliamo ovviamente di creatività in senso specifico.

In questo senso parliamo di una dote che non tutti hanno, quella di trovare una soluzione nuova a un problema che viene affrontato sempre dallo stesso punto di vista, per utilizzare un esempio citeremo il film Apollo 13.

In quel film ad un certo punto l'equipaggio della nave si trova di fronte ad un bivio, una serie di problematiche tecniche richiedono da terra che vengano fatte delle operazioni specifiche.

Gli ingegneri da terra devono trovare il modo di produrre un oggetto che partendo da una forma quadrata,  diventi poi rotondo, perchè deve essere collocato appunto in uno spazio circolare.

Questo oggetto serve e creare il ricircolo dell'aria, altrimenti l'anidride carbonica all'interno del modulo rischia di uccidere gli astronauti, gli ingegneri riescono nell'impresa dando esempio di creatività.

Allo stesso modo tutti giorni, nella vita di tutte le persone, in modo particolare quelle che fanno impresa, la creatività è quella dote che consente di trovare una soluzione originale e creativa a un problema specifico.

La soluzione alla crisi è solo questa, non esistono alternative, non basteranno decreti per lo sviluppo, promesse di abbassamenti di tasse supponendo che veramente accada, solo la creatività ci consentirà di uscire dallo stallo.

Come sempre tutte quelle imprese e tutti quegli imprenditori che saranno in grado di trovare soluzioni originali e nuove per salvare il loro business, sopravviveranno alla crisi.

Tutti gli altri, quelli che semplicemente hanno sfruttato l'onda di un mercato, un momento propizio, che non investono però in creatività e innovazione, sono destinati ad avere grandi problemi.