sabato 29 settembre 2012

Vivigeek: turbo del web




Oggi parliamo di un modo diverso di concepire il mondo del web, quello amatoriale e quello professionale, che identifica anche due approcci diversi al mondo stesso della rete.

Molti considerano internet un passatempo e in questo senso non c'è nulla di male, bisogna capire che ognuno di accosta alla rete in un modo diverso, e ognuno è giusto e opinabile.

Certamente concepire lo spazio web come un qualcosa di professionale, cambia anche il modo di concepire la rete, e il modo in cui si decide di comunicare.

Un progetto professionale di parole e immagini, quindi un progetto di comunicazione, si capisce da alcuni dettagli che fanno di questo, un qualcosa di alternativo.

Nel mondo del web 3.0, trovare grafica unita a informazioni scritte nel modo giusto è oggi come oggi, molto importante, perchè il navigatore deve essere catturato e incuriosito.

Da queste considerazioni, possiamo anche capire che il mondo della rete è una espressione molto eterogenea di quello che è il modo di concepire per ognuno di noi comunicazione e grafica che parla.

Girovagando per la rete, mi sono imbattuto in un bel progetto di comunicazione e di news che si chiama Vivigeek, dove di fatto si capisce che dietro c'è uno staff che lavora sul web.

Come si fa a capire che le persone lavorano sul web? Guardando ai dettagli e a come questi sono organizzati, una sottile differenza solo per chi è in grado cogliere i piccoli particolari.

Quello che mi è piaciuto andando sul loro blog è la grafica pulita, ordinata che tramette professionalità, le notizie che vengono inserite con un effetto grafico piacevole.

Altro dettaglio molto importante, l'elemento di grande equilibrio nell'inserimento dei banner pubblicitari, inseriti negli spazi giusti, dando rilevanza ad essi, ma non sottraendo spazio alle notizie.

Un bel progetto di comunicazione legato al web, e che merita di essere inserito nell'area brand e creatività aziendale, buona giornata e buona navigazione.

mercoledì 26 settembre 2012

Il mercato del blogger




Ora dobbiamo incominciare a capire qual'è il mercato di riferimento di una figura definita blogger, una persona che sul web pubblica contenuti ottimizzati secondo tecniche di Seo.

Per capire tutto questo dobbiamo per prima cosa, renderci conto di quale sono le ricerche in atto in tale senso, e i forum di Alverde e di GiorgioTave in questo senso ci danno delle indicazioni.

Il mercato per il blogger è presente, ma è un mercato al ribasso, dove di fatto gli annunci di lavoro, sono presenti, ma i pagamenti sono poi di fatto molto bassi.

Difficile in tale senso capire come mai, probabilmente in Italia il mercato dei contenuti editoriali, soffre di alcuni limiti che sono quelli legati al pagamento di un corrispettivo per post.

Su questo foro è possibile trovare proposte di lavoro legate a blog, produzione di contenuti editoriali di vario genere, oltre a molte volte a spaziare verso ricerche legate alla programmazione.

La verità è che la concorrenza è tanta, in questo senso, i forum di GiorgioTave e di Alverde sono una buona palestra per chi decide di intraprendere un percorso in tale senso, ma non vanno sottovalutati.

Il fatto che il corrispettivo pagato a post non sia dei più alti, non vuol dire che ci potremo permettere di essere poco professionali, perchè al di là del compenso, viene richiesto un impegno.

Il canale delle web agency è sicuramente migliore, perchè sicuramente hanno un bacino di utenza maggiore rispetto a quello di questo tipo di forum, ma anche qua, la concorrenza è alta.

Molto sono i curriculum che ricevono e chiaramente la cernita che possono fare in questo senso è alta, l'unica strategia possibile, è armarsi di pazienza, costanza, impegno e non mollare mai, se questa è la strada che vogliamo percorrere.

Buona serata e buona navigazione.

lunedì 24 settembre 2012

Comunicazionelavoro buzz creativo della rete




Laureati in scienze della comunicazione, laureati in filosofia, in lettere o in storia, hanno tutti una storia in comune, la voglia di poter mettere a frutto i propri studi per fare lavori stimolanti.

Fare una professione creativa è il sogno di molti e in questo senso il web sembra offrire degli spunti maggiori di creatività e dei motivi per ben sperare per il futuro professionale di tanti giovani.

Ma diverso è il discorso di quando si fanno ricerche in rete, tutto diventa molto dispersivo, difficile trovare un luogo che coniughi comunicazione e lavoro, facendo in modo di ridurre i tempi di ricerca.

Ma come abbiamo sempre detto, la creatività e la voglia di fare è sempre dietro l'angolo, e in questo senso il web medesimo è un'ottima vetrina di confronto per il mondo della creatività.

Come sempre, ogni giorno girando il web a 360 gradi, scopro esempi di imprenditorialità che testimoniano una voglia e un desiderio di innovazione che non ha confronto.

Paradossalmente in questo momento, il web è una laboratorio di innovazione e creatività molto più vivo e pulsante di qualsiasi altro ambito, da una parte per i costi molto più contenuti di un progetto di comunicazione, dall'altra per un fattore di visibilità.

Essere visibili sul web è molto più semplice rispetto ad altri ambiti, anche la persona non particolarmente conosciuta, può con il tempo e la pazienza acquisire una sua visibilità, mantenendo ovviamente un profilo professionale.

Parliamo oggi di uno spazio web, che cerca di coniugare e aggregare le ricerche in ambito creativo e di comunicazione legate alla rete si chiama www.comunicazionelavoro.com e nasce con l'intendo di fornire risposte in questo senso.

Quello che mi è particolarmente piaciuta è la loro iniziativa di web marketing, focalizzata a far crescere anche la preparazione delle persone che si accostano a questo mondo senza particolari competenze.

Un ebook di tipo formativo che cerca di colmare quelle lacune che sono classiche di chi si accosta alla comunicazione e al mondo del web senza avere particolari, competenze, scaricabile dal seguente link:


Dal mese di novembre, questo portale, organizzerà anche dei corsi di formazione legati alle nuove opportunità professionali legate ai mestieri del web.
Vi lascio come sempre il link:



sabato 22 settembre 2012

Web: istinto creativo e ottimismo




Da un pò di tempo a questa parte, non so se a voi capita e me personalmente si, ho smesso di seguire i telegiornali, ho smesso di leggere notizie che parlano di pil in recessione.

Sono un blogger e non un economista, la situazione italiana come tutti noi ben sappiamo è certamente non delle migliori, ma questo non vuol dire che l'istinto creativo italiano non sia più presente.

Proprio il web con la sua possibilità di aprire una attività online a costi bassi, sembra essere un'ottima medicina al clima generale di sconforto nel quale siamo caduti.

Nel peregrinare nel web, ho scoperto esempi di creatività tipicamente italiana, dove le persone hanno voglia di creare, di mettersi in gioco tramite attività legate al web.

Una sorta di incubatore delle speranze, dove è possibile coltivare attività difficilmente pensabili nella vita di tutti i giorni dati i costi che si devono sostenere, ma anche un laboratorio dove scambiare competenze e cultura.

Certamente molti pensano che il web sia semplicemente una sorta di passatempo, in realtà per molti versi, il web è lo specchio di una cultura quella italiana che ha voglia di fare.

Certamente su internet, si trova di tutto, da persone disposte a condividere il loro sapere e altre che vedono nell'altro, un possibile concorrente, una possibile minaccia al proprio business.

In realtà le cose non stanno in questo modo, nel senso che se si decide di scambiare sapere, cultura e conoscenza nel modo giusto, allora è possibile fare crescere la propria attività.

Lo scambio reciproco di idee, fa in modo tale che quello che abbiamo concepito inizialmente, possa essere arricchito con altri punti di vista, idee a confronto nel mondo della rete.

Dietro a tutto questo, c'è un mondo di idee e voglia di fare impresa tipicamente italiano che supera quella che è la natura stessa di questa crisi, che ancora prima di essere economica, è di identità.

L'istinto creativo che il web ha, supera quelle che sono le perplessità legate al mondo in generale, c'è ottimismo, voglia di fare, e un impulso alla creatività e alla imprenditorialità non indifferente.

Questo è quello che oggi il blog italiana creatività vuole trasmettere, istinto creativo e webottimismo, per ricordare a tutti che c'è sempre una Italia che ha voglia di fare, di innovare e di crescere.



giovedì 20 settembre 2012

Il blogger: alexa rank si alexa rank no




Il blogger e il traffico, una delle più grandi problematiche che una persona incontra quando decide di scrivere per il web, sia che decida di utilizzare blog di proprietà personale, sia che una persona scriva per testate online.

In questi ultimi anni si è scritto molto traffico, sia nel bene che nel male, di fatto è chiaro a tutti che senza traffico, un blog, un sito o qualsiasi altra attività legata al web, non ha certamente vita lunga.

Ma per creare traffico non ci sono tecnice così semplici, per poter fare in modo tale che gli accessi a un nostro spazio web siano tanti, occorre tempo, pazienza, costanza.

Il fatto poi che uno spazio web abbia un notevole volume di traffico, non è detto che coincida con degli introiti legati al nostro spazio web, scrivere non vuole dire necessariamente avere guadagni.

Ma al di là di questa considerazione, molte sono le attività legate al web che cercano blogger, perchè qualcuno che aggiorni i loro siti tutti i giorni è necessario, che scriva notizie fresche e interessanti.

Qualsiasi spazio web che voglia creare dei profitti, al di là del target di riferimento al quale si vuole rivolgere, deve per forza di cose aprire un canale di comunicazione con la propria utenza.

Nessuno in ambito web, può pensare di offrire dei servizi a pagamento, senza offrire come alternativa degli spazi nei quali il navitore possa trarre delle informazioni in maniera gratuita e che siano interessanti e aggiornate.

Questo fa il blogger, cerca notizie, le rende originali, le rende uniche e cerca di fornire contenuti freschi e utili a chi naviga, per questo si cercano sempre persone che scrivano sul web.

domenica 16 settembre 2012

Future Tecnology diffusore di brand





Tutti quelli che hanno delle attività online legate alla tecnologia e non solo si sono resi conto che è molto importante la presenza e la visbilità sul web ma questa ovviamente va fatta in un certo modo.

Il blog di fatto non è uno strumento di vendita diretta, tendenzialmente è più un diario di bordo dove poter annotare quelli che sono i propri pensieri, le proprie competenze e le proprie passioni.

Di diversa struttura è il blog aziendale dove di fatto a tutti gli effetti, quello che bisogna cercare di fare, è diffondere la natura del proprio brand con un occchio attento alle informazioni.

Ma in questo caso bisogna essere doppiamente attenti, perchè per prima cosa il navigatore in rete cerca informazioni utili inerenti e pertinenti a quelli che sono i propri interessi.

Il blog aziendale quindi lo possiamo definire come uno strumento utile ma anche un'arma a doppio taglio, se usata nella maniera non adeguata, diventa uno strumento percepito come solo promozionale.

Se si ha una attività e si vuole che il blog aziendale serva per diffondere un proprio marchio, la cosa di cui dobbiamo tenere conto sono i gusti degli utenti su Internet.

Nel momento in cui questo sarà adeguato e utile, sicuramente saremo nella condizione di migliorare le condizioni stesse del suo traffico e di quello che è il messaggio che si vuole diffondere.

Il blog future tecnology, è mirato sul mondo android e degli smartphone e pur essendo associato a un negozio, parte dal presupposto di fornire informazioni utili al navigatore, sapendo associare discretamente informazioni sulla propria attività.

Il segreto è proprio questo, discrezione, intelligenza, e capacità di sapersi muovere nel web secondo il punto di vista del navigatore, sono il vero segreto per riuscire nel modo giusto.

Saper dosare, vendita, offerta e informazioni utili è il vero segreto per fare in modo che un blog aziendale risponda alle esigenze degli utenti e in questo senso il blog in questione ha creato una comunicazione mirata.

Vi lascio i link così potete valutarli con calma.

http://www.future-tecnology.com


http://www.android-shop.it

giovedì 13 settembre 2012

Immagini di rottura per un post di qualità





Ovunque scriveremo e per qualsiasi datore di lavoro del web presteremo la nostra opera come blogger, c'è un dettaglio del quale ci dovremo preoccupare necessariamente, le foto.

Giustamente molti si chiederanno perchè se la mia specializzazione è quella di web writer perchè io debba avere anche competenze di grafica, in realtà il discorso è diverso.

Non si tratta di avere particolari competenze di grafica, perchè di fatto il materiale fotografico che un blogger può avere, è una foto che non sia protetta da copyright, il fattore più importante.

Ma se dobbiamo metterci nei panni di un navigatore del web che salta da una pagina all'altra, visionando delle pagine tra di loro, qualcosa deve catturare la sua attenzione.

Una foto ben impostata e graficamente fatta bene, può fare la differenza tra un post letto in maniera distratta e di fretta, e magari una lettura più approfondita legata alla qualità della foto stessa.

In questo senso si può anche utilizzare una piccola astuzia, che è quella di usare una immagine di rottura, graficamente molto interessante, e che non necessariamente sia inerente all'argomento.

Ma una strategia del genere, può anche essere un'arma a doppio taglio, perchè il lettore medesimo si può interrogare sulla natura della foto non capendo il senso della cosa.

Tuttavia nel web non esistono strategie così sicure da garantirci una riuscita positiva della nostra attività, in alcune situazioni, creare magari una nostra strategia ci può aiutare.

Essere originali, può anche semplicemente essere un modo per creare un messaggio di rottura e fare in modo tale che il lettore di appassioni al nostro spazio web e al nostro modo di scrivere.

Questo si può anche ottenere, utilizzando magari del materiale fotografico adeguato.   

domenica 9 settembre 2012

Il blogger e il percepito dagli altri




Molte volte e non solo nel mondo della vita realte, ma anche sul web quello che nella nostra educazione e quello che è nel percito di tutti noi, condiziona fortemente il modo di vedere le cose.

Il blogger molte volte non è percepita come una professione che richiede una certa serietà e costanza nelle cose che facciamo, invece viene vista molte volte come un passatempo.

Ma certamente dover scrivere contenuti indicizzati per il Seo, a seconda di quelle che sono le richieste del nostro committente non è proprio un passatempo, dover cercare su Internet non è facile.

Reperire informazioni magari da fonti estere, doverle rielaborare per fare in modo tale che i post richiesti sia unici e originali come ci viene chiesto spesso, non è un passatempo.

Bisogna avere pazienza, avere una grande costanza e soprattutto una grande passione, tutti questi elementi non sono proprio identificabili come forme di passatempo sul web.

Eppure nel percepito italiano se dici faccio il blogger, ancora molta gente non sa nemmeno cosa sia, perchè complice anche un mondo che non informa, la gente concepisce il lavoro come quello da ufficio.

Eppure tutto sta cambiando ed è sotto gli occhi di tutti, quello che solo dieci anni fa era impensabile, oggi sta succedendo, solo che c'è una sorta di ritardo nella comprensione delle persone.

Purtroppo là dove il percepito collettivo è portato a vedere la professione di blogger come un passatempo, fa si che anche le ricerche in corso su questa figura propongano lavori con compensi veramente ridicoli.

Eppure scrivere tutti i giorni, tenendo conto di keywords, indicizzazione, Seo e di ricerca di spunti dai quali trarre informazioni non è esattamente una passeggiata, sarebbe ora che anche questo venisse riconsciuto, forse è tempo che quello che è all'estero una prassi normale, lo diventi anche su suolo italiano.

venerdì 7 settembre 2012

Fanatica social network della moda






Tutto quello che conosciamo come moda, passa attraverso sfilate con modelle molto magre, che devono rappresentare nella filosofia degli stilisti, la linea del vestito che indossano e non le loro forme.

Quando pensiamo alla moda, pensiamo fondamentalmente alle sfilate dove abiti dalle forme più diverse, dalle linee più eterogenee, accarezzano la nostra fantasia.

Dietro al mondo della moda c'è di fatto una industria della immagine che ogni anno rappresenta una punta di diamante in quel mercato molte volte additato come in crisi.

La moda non è in crisi, anzi il suo fatturato è in continua crescita e di fatto sembra non voler assolutamente conoscere la parola crisi, questa è la percezione comune della maggior parte delle persone.

Tuttavia la moda può sfuggire alla logica del web, dei social network in generale e del buzz stesso che la rete crea? Anche la moda sente il richiamo del web e lo segue.

Nell'epoca dei social network l'interazione con il popolo della rete è di fatto un tassello molto importante in quella che è la logica di diffusione dei messaggi legati alla moda stessa.

Oggi parliamo di fanatica, una realtà innovativa del web, un brand che ha puntato alla stretta interazione tra internet e il mondo della moda, creando una collaborazione stretta.

Fanatica è un brand che oggi come oggi, dà la possibilità tramite un social network, di far incontrare professionisti del mondo della moda, i quali tramite questo social network, possono fare azioni di rafforzamento del loro brand.

All'interno di questo circuito è possibile pubblicare degli articoli definiti inserti, che una volta passato il vaglio dello staff di Fanatica, possono essere pubblicati e pubblicizzati attraverso il sito.

Chiaramente dietro c'è una struttura di professionisti competenti nei settori della comunicazione, nello studio delle campagne pubblicitarie e tutto quello che ruota intorno a questo settore.

Un altro esempio di azienda italiana che ha capito che la diffusione del proprio brand e delle proprie competenze passa attraverso una esperienza interattiva degli utenti della rete, sempre più protagonisti nella logica della rete 2.0



lunedì 3 settembre 2012

Zummolo crowdfunding italiano



La miglior medicina alla crisi è la creatività, nel momento maggiormente buio nella storia di un paese, la capacità di essere innovativi e mettere al centro un nuovo modo di operare è essenziale.
Il crowdfunding è una terminologia inglese che indentifica un processo di tipo collaborativo tra un gruppo di persone che decidono di investire il loro denaro in progetti nuovi e creativi.

Non si parla di finanziatori eccellenti, non si parla di banche che investono in un rischio di impresa, supponendo che ancora oggi in Italia ci sia qualche istituto che mette al centro questo.
Il rischio di impresa viene finanziato tramite crowdfunder questi sono fisicamente degli investitori nella cerchia delle nostre magari conoscenze che credono fermamente che un progetto creativo possa avere successo.
La base di questo meccanismo è la fiducia, è un rapporto partecipativo attivo a quelle che sono le logiche e le dinamiche che si innescano nel momento in cui si decide di investire su un progetto.

Alla base di questo meccanismo c’è il fatto che i progetti vengono cofinanziati da persone che credono fermamente nella logica dell’investimento creativo.
Tuttavia questo meccanismo che arriva dagli Stati Uniti è stato ulteriormente perfezionato e ha dato origine a un progetto molto innovativo tutto italiano, dove la logica di base è stata perfezionata.
Zummolo è uno spazio web a disposizione dei creativi dove le persone possono incontrarsi per fare in modo tale da concretizzare i propri progetti creativi ma in una maniera differente.

In Zummolo è stato studiato un meccanismo ancora più intelligente e collaborativo che prevede di fare una raccolta fondi, tramite una iscrizione iniziale a questo network di progetti creativi.
Questa quota iniziale, serve e fare in modo da una parte di consentire a tutti quei creativi che vogliono avere visibilità su un network del genere di poter vedere pubblicato il proprio progetto.

Dall’altra creano un meccanismo semplice quanto virtuoso nel quale il versamento della quota iniziale innesca una sorta di autofinanziamento ai progetti dei vari creativi del web, senza necessariamente dover attendere l’intervento di un investitore esterno chiamato crowdfunder.
Il meccanismo di Zummolo è molto semplice ma allo stesso tempo efficace, se una schiera di creativi ad esempio 100, finanziano con la loro quota iniziale un progetto creativo specifico o una serie di progetti creativi in generale, tutto diventa molto più semplice e immediato.
Solitamente i finanziatori sono persone esterne che devono essere persuase della bontà di un determinato progetto, e vogliono valutare ovviamente il potenziale impatto di questa idea.

Creare attraverso una piattaforma come Zummolo, una sorta di social landing tra creativi, fa in modo tale che i progetti possano partire molto prima e diventare concreti in tempi molto più rapidi.
Il social landing è una terminologia inglese che definisce un finanziamento di tipo sociale tra privati utilizzando una piattaforma come quella di internet.
Ma proprio in questa ottica, Zummolo ha adottato un ulteriore  meccanismo in modo da poter far guadagnare al maggior il 50% dell’eccedenza del traguardo raccolta fondi stabilito creativo.

Resta comunque il fatto che se il progetto in sé non raggiunge la quota sperata di investimento, viene restituita la metà della quota iniziale di pubblicazione che ogni creativo deve inizialmente versare per pubblicare il proprio progetto sulla piattaforma (per i progetti NO-PROFIT la pubblicazione è completamente gratuita e Zummolo non trattiene alcun compenso economico). Inoltre, tutte le donazione che erano state effettuate dai crowdfunder, vengono integralmente restituite ai legittimi proprietari.

Ricordiamo, inoltre, che ad ogni donazione, si ottiene una ricompensa che può essere di qualsiasi tipo. Ricompensa che viene stabilita dal creativo stesso in fase di invio progetto allo staff di Zummolo.com
In questi tempi nei quali da molte parti giunge la lamentela di avere idee creative in mente ma nessuno disposto a rischiare una somma di denaro da investire, è interessante poter parlare di un progetto del genere, innovativo e allo stesso tempo semplice nella sua attuazione.