lunedì 29 agosto 2011

Google + un progetto in corso

Il popolare motore di ricerca, ovviamente non poteva mancare e non accettare la sfida dei social network, infatti oggi come oggi, questi rappresentano sempre di più una realtà in costante crescita.


Facebook il monopolista, per sua stessa natura, ha avuto un enorme successo, penso anche superiore a quelle che potevano essere anche le più rosee aspettative sul segmento italiano.


Da questo punto di vista, è riuscito in una straordinaria operazione di marketing via web, riuscire ad imporre non tanto il concetto di social network, ma di creare un connubio molto stretto tra marchio e utilizzo.


Se si avesse voglia di farsi una ricerca, se si avesse voglia di cercare nel motore di ricerca il termine social network, oppure in alternativa utilizzare Wikipedia, scopriremmo un universo molto esteso di social network.


Questo ci aiuterebbe a capire che siamo sempre in presenza di alternative, che Facebook non rappresenta per sua stessa natura l'unica realtà che può mettere in comunicazione molte persone.


Ma molte volte non ha tanto importanza quanti progetti ci sono in rete che possiamo identificare come social network, il problema più grande, è quello di rendersi conto che esistono delle alternative.


Quello che l'azienda Facebook è riuscita a fare e per questo occorre fargli i complimenti, è quello di avere creato a livello di marketing e nella mentalità comune delle persone, un vero e proprio monopolio mentale.


Per la maggior parte di noi, Facebook è il social network e il social network è Facebook stesso, e le alternative in rete, non hanno mai il sapore di questa realtà che per noi resta quella in assoluto più valida.


Google con il progetto Google +, tenta di creare un nicchia di utenti interessati a utilizzare il propri social network, per cercare di contrastare la concorrenza e  lo strapotere di Facebook.


Google + si presenta come un progetto in fase che definisco beta, insomma all'inizio del suo percorso, e per questo motivo passibile di trasformazioni continue e di implementazioni.


Al seguente link https://plus.google.com/up/start/?et=sw&type=st&hl=it,  potete visionare una fase veramente embrionale di questo progetto, direi un primo abbozzo di quella che potrebbe essere la struttura definitiva.


Occorre lasciare la propria mail per poter essere ricontattati e sapere quando il progetto sarà aperto a tutti, e penso valga la pena seguire con interesse come Google farà crescere questo abbozzo di social network.


Buona serata e buona navigazione a tutti.

domenica 28 agosto 2011

Il traffico al blog, problema complesso

La categoria dei blogger vive ogni giorno un problema che è tipico di tutti, a meno di non avere un nome molto importante o di non fornire un servizio per il quale le persone sono disposte a spendere dei soldi e a visitare le vostre pagine.


Il problema cronico del traffico, il fatto che il proprio blog sia visitato, è una questione estremamente complessa e di non facile soluzione, nella maniera in cui creare traffico, richiede uno studio accurato e puntuale.


Intercettare le aree di interesse del navigatore medio e poter conciliare una propria passione, è sicuramente il primo elemento, una cosa da non sottovalutare e che bisogna valutare in maniera attenta.






Dall'altra bisogna anche dire che non è possibile molte volte far conciliare una propria passione, ne riguardi della quale abbiamo una grande conoscenza, dove possiamo diffondere veramente un sapere importante.


Magari ci intendiamo di pesca, vogliamo aprire un blog che parli del mondo della pesca a 360 gradi e conosciamo un sacco di trucchi per fare in modo di aumentare il numero di pesci che possiamo pescare.


Facciamo una ricerca su internet, clicchiamo sul motore di ricerca e vediamo quante volte è stata cercata una pagina inerente al mondo della pesca, scopriamo che non ci sono poi molte ricerche, perchè si tratta di una nicchia.


Ma molte volte la nicchia è forse la soluzione migliore, forse la nicchia è la soluzione più intelligente per rivolgersi a una utenza veramente interessata agli argomenti del nostro blog, perchè parliamo di una utenza veramente interessata ai nostri argomenti.


Avere un blog con visite casuali tutti i giorni, perchè magari è bene indicizzato su motori di ricerca e le cose che scriviamo sono in base a determinate parole chiave cliccate, non aggiungono alcune valore al nostro spazio web.


Le visite casuali possono essere solo se il navigatore cliccando sulle nostre pagine, trova argomenti di proprio interesse e magari decide di tornare nuovamente sulle nostre pagine e diffonde la nomea positiva del nostro blog.


Ma questo meccanismo virtuoso, non ha grandi possibilità di instaurarsi, perchè se cerchiamo su internet informazioni per risolvere determinati problemi, o semplicemente cerchiamo argomenti di nostro interesse, non è detto che il post da noi scritto, risponda a questi requisiti.


Decisamente più intelligente, è un sistema di lavoro e di scrittura che punti a creare valore aggiunto per una nicchia specifica di amanti di quell'argomento, evitando di generare un traffico casuale e di persone che saltano da un link all'altro.


I post poi devono essere necessariamente di qualità e puntare ad un pubblico interessato ai nostri argomenti, che legga con attenzione quello che scriviamo, perchè interessato alle nostre argomentazioni e delucidazioni.


Buona serata e buona navigazione a tutti.





venerdì 26 agosto 2011

Facebook da strumento di svago a business

L'evoluzione dei social network la stiamo vedendo, è sotto gli occhi di tutti, uno strumento di svago e evoluzione ma non sempre, nasce semplicemente come una volontà di molti di essere visti da altri.


Facebook racconta una storia che è quella di un passatempo creato non certamente per scopi nobili e diventato un qualcosa di differente, Facebook ci racconta una storia di azienda al contrario.


Per quanto non possa piacere, per quanto possa essere criticabile, perchè magari mette in piazza gli affari di tutti, ormai è diventato uno strumento di diffusione del nostro modo di essere.


Qualsiasi persona, di qualsiasi estrazione sociale, di qualsiasi provenienza, tende ad aprire una pagina su questo social network, molte volte più spinti magari da altri, da una semplice curiosità.


Parlare di una storia al contrario, vuol semplicemente dire che Facebook azienda è nato molto dopo, in realtà il social network per come noi lo conosciamo, è semplicemente la parte iniziale della storia.


Molte volte tendiamo a criticarlo, perchè magari parla di storie nelle quali in fondo il protagonista diventa la persona comune, quella che di fatto non ha nulla a che spartire con successo e popolarità.


Allora creiamo la pagina, mettiamo su foto, aggiorniamo quotidianamente il profilo perchè ci piace pensare che in fondo, chi andrà a leggere la storia presente su questo portale, leggerà di noi.


Poi c'è una cerchia di persone più ristrette, che utilizza il social network per magari creare profili maggiormente anonimi, nei quali vengono condivise con gli utenti solo una serie di informazioni.


Il livello di privacy di questo strumento lo decidiamo noi in maniera più o meno consapevole, ma dietro a questo modo di fare, abbiamo ripeto una storia di successo dello strumento al contrario.


Infatti quello che nasce come passatempo, quello che nasce come svago, sta assumendo sempre di più i contorni di una azienda nella quale il centro dei propri obiettivi, sembra essere un altro.


Molte attività hanno capito che là dove c'è svago, là dove c'è traffico, c'è anche una occasione di creare opportunità di guadagno, creando magari pagine collegate alla propria attività su internet.


Facebook che piaccia o non piaccia, è una grande occasione di visibilità, dà l'opportunità di collegare il proprio profilo al mondo della rete, e nel mondo della rete ci sono anche occasioni di guadagno.


Il mo personale consiglio è di sfruttarne la viralità per la diffusione di comunicazione e per l'aumento di visibilità con un  obiettivo di fondo intelligente e ponderato.




      

mercoledì 24 agosto 2011

Il lavoro via web, occasione di crescita organizzata

Molti italiani sognano di poter lavorare da casa senza pensieri e recuperare una dimensione differente della propria vita, il telelavoro è per molti ancora un sogno, ma non un sogno impossibile.


La prima cosa che bisogna premettere per fare una scelta del genere, è rendersi conto che come in ogni cosa ci sono dei pro e dei contro, sembra ovviamente la soluzione migliore in alcuni frangenti.


Ma lavorare da casa, fare un lavoro di tipo tradizionale nel quale magari è l'azienda medesima a mettere in condizione il lavoratore di poter svolgere la propria mansione nel proprio spazio domestico non è facile.


Se invece la scelta che fa la persona è di tipo differente, se decide di optare per un lavoro da svolgere via web e quindi decide di spostare la propria attività nelle propria mura domestiche, fanno fatte delle valutazioni.


Per prima cosa bisogna attentamente valutare l'organizzazione del proprio spazio lavorativo e della propria dimensione familiare, tenendo presente che il molte occasioni, tenderanno a coincidere.


Il rischio è quello di avere una deriva nel proprio modo di lavorare, una deriva causata dal fatto che la dimensione magari lavorativa, sovrappone quella familiare, creando tensioni e problemi.


La seconda cosa da considerare, è lo spazio fisico nel quale si andrà a svolgere questa professione, nella maniera in cui sarà necessario avere uno spazio fisico adattato sulle nostre esigenze.


Il fattore fondamentale invece con il quale ci dobbiamo confrontare, è il fatto che comunque, svolgere da casa un qualsiasi lavoro, è da considerarsi a tutti gli effetti un impegno da assolvere con precisione e puntualità.


L'impegno ancora prima di essere di tipo fisico, risulta essere di tipo mentale, occorre cambiare una serie di approcci psicologici al mondo del telelavoro, passando per prima cosa da una riorganizzazione mentale degli spazi e una conseguente riorganizzazione fisica.


Il lavoro via web è da un punto di vista aziendale italiano ancora una realtà lontana, ma diventerà  sempre di più una esigenza pressante, una alternativa valida alle esternalizzazioni verso altri paesi.


Lavorare da casa con il web, fornisce una panoramica di tipo organizzativo a quella che è la nostra trasformazione del nostro spazio casalingo, in virtù di questa scelta, una risorsa scaricabile gratuitamente come primo capitolo iscrivendosi alla newsletter o acquistabile al costo di 8 euro circa.


Lavorare da casa con il web, il primo approccio di analisi al mondo del web rivolto al nostro spazio casalingo, buona serata e buona navigazione a tutti.



Smartphone Android e Securo Mobile, i volti del progetto

Dietro ai progetti ci sono sempre le persone, persone che hanno idee vogliono fare impresa e cercare di realizzare dei prodotti che vengono incontro alle esigenze di un target specifico,


Non basta avere una idea buona per avviare un progetto di successo, in fase iniziale ma anche successivamente, il progetto deve avere varie anime che seguono parti differenti.


Ci deve essere quello che è bravo nel marketing e sa come rendere appetibile e interessante agli occhi degli altri un prodotto, ci deve essere una mente tecnica che affronta le criticità e le difficoltà di realizzazione.

lunedì 22 agosto 2011

Smartphone Android e Securo mobile, innovazione verificata

Fare innovazione in un paese culturalmente refrattario ai cambiamenti come l'italia, vuol dire necessariamente credere fermamente nel proprio progetto, avere una idea talmente valida da essere riconosciuta in altri ambiti.


Uno scatto di qualità notevole e migliorativo del brand di una azienda, è quello che lega il marchio stesso della azienda, ad una serie di riconoscimenti che provengono dall'esterno.


Questi riconoscimenti, hanno un pò per fare un esempio, la struttura della certificazione fatta da Securo Mobile nell'ambito della propria applicazione, certificano una innovazione.


Non solo certificano una innovazione, ma rendono il prodotto che decidiamo di mettere sul mercato, un prodotto riconosciuto da altri come utile e innovativo, e questo è un ulteriore salto di qualità.


Securo Mobile in questo senso ha fatto un ulteriore salto di qualità, rispetto ad altre realtà che in questo ambito non si sono preoccupare di far certificare da un soggetto esterno, la loro applicazione.


Credere nel proprio prodotto è sicuramente il primo passo con il quale ci si deve accostare a un mercato odierno, estremamente

sabato 20 agosto 2011

Smartphone Android e Securo mobile, gli ambiti di utilizzo

Abbiamo affrontato gli aspetti tecnici del progetto Securo Mobile, vedendo come dietro una apparente semplicità di utilizzo per l'utente, si nasconda invece una parte tecnica molto complessa.


L'infrastruttura tecnica di questo progetto è molto complessa perchè gli ambiti di utilizzo del progetto in questione, sono specifici e assicurano in certi ambiti, un utilizzo veramente intelligente dello smartphone.


Ovviamente Securo Mobile per sua stessa struttura, è un tipo di applicazione utile e intelligente, che si rivolge però a un segmento preciso di utilizzo, che non è certamente quello della applicazione per divertimento.






Abbiamo detto spesso che il mondo delle applicazioni per smartphone, è sicuramente saturo di applicazioni inutili da tutti i punti di vista, e questo comporta un appesantimento notevole della funzionalità dei nostri smartphone medesimi.


Sicuramente chi investe in applicazioni intelligenti, lo fa pensando che debba essere poi rivenduta a un target specifico, che utilizza questa applicazione a fini pratici e lavorativi.


Securo Mobile si pone proprio questo obiettivo, nasce per

venerdì 19 agosto 2011

Lo smartphone Android e Securo Mobile: certificazione sofisticata semplificata

Dietro al gioco di parole si nasconde una realtà molto complessa da un punto di vista tecnico, la domanda che ci dobbiamo innanzitutto porre è se esiste un modo semplice di rendere certa una cosa.


La risposta ovviamente è no, rendere certo un momento, autenticare un materiale fotografico scattato in un certo frangente della nostra vita non è una operazione da un punto di vista tecnico molto semplice.


Quello con cui ci dobbiamo confrontare, è una infrastruttura tecnologia molto complessa, una parte tecnica indispensabile al funzionamento ottimale della nostra applicazione per Android.






Le applicazioni sembrano tutte estremamente semplici, come se dietro a una applicazione di un certo tipo, ci fosse una semplicità non solo legata al suo utilizzo, ma anche alla sua creazione.


In realtà esistono due risvolti di una stessa medaglia, un lato utente da rendere semplice nel suo utilizzo per il bacino di utenza al quale ci rivolgiamo, e un lato tecnico creativo di natura differente.


Securo Mobile ha saputo coniugare in maniera intelligente i due risvolti della medaglia, unendo semplicità di utilizzo per il lato utente e complessità di realizzazione per la parte squisitamente tecnica.


Voglio definire meglio gli aspetti tecnici di questa applicazione, perchè ritengo sia molto interessante far pervenire ai lettori, almeno in minima parte, una spiegazione sintetica di come questa applicazione si sviluppa.


Il sito di Securo Mobile, definisce l'infrastruttura tecnica utilizzando queste parole, nel momento in cui viene scattata una foto, l'impronta di questa definita tecnicamente hash, la invia ai server Securo.


I server a loro volta firmano digitalmente l'impronta, inoltrando in automatico un certificato che viene allegato al file inerente alla foto, quindi avviene in tempo reale un certificazione tecnica e di autenticità direttamente dai server di questa applicazione.


Quello che resta da affrontare, è l'ambito di utilizzo di un tipo di applicazione del genere, capirne i risvolti pratici, per avere a tutti gli effetti una visione d'insieme della cosa.


Lo affronteremo nei prossimi post, vi lascio il link da cui per tutto il mese di agosto è possibile scaricare una versione trial di questa applicazione, 
Buona serata e buona navigazione a tutti


http://www.securo.it/index.php?lang=it.

mercoledì 17 agosto 2011

Lo smartphone Android e Securo Mobile: l'autenticazione

La parola d'ordine della rete, sembra per molte persone quella di clonare i contenuti degli altri, quindi si parla di violazione del copyright è un grande problema in ogni campo, ma probabilmente lo è ancora di più nel mondo della rete.

Clonare contenuti e foto è a tutti gli effetti un reato punibile dalla legge, ma questo certamente non ferma i malfattori, quelli che non avendo un talento creativo loro, si limitano a copiare dagli altri.

In questo modo nascono blog che sono fotocopia di altri, blog che contengono contenuti copiati di pari passo, senza aggiungere nulla, se non il fastidio per il proprietario del sito originale di dover prendere provvedimenti.



Bisogna anche dire che di fatto in un mondo vasto come quello della rete, la clonazione di contenuti da altri siti è purtroppo una prassi diffusa, prassi di quelle persone che non hanno molto da dire.

Si limitano semplicemente a riportare quello che viene detto da altri, poi se per caso il contenuto è originale è ancora peggio, nel campo delle foto, ci sono degli avvisi che dicono che la foto potrebbe essere protetta da copyright.

Tuttavia scrivere una frase nella quale si specifica che è vietato riprodurre tutto o solo in parte il contenuto di un sito, non è certo sufficiente a garantire la non violazione dei diritti d'autore.

Il mondo del plagio continua comunque ad esserci a prescindere da tutto, perchè ci sarà sempre chi in malafede tenterà di copiare le cose dagli altri, soprattutto quando queste sono valide.

Securo Mobile se è posta questo quesito, e si è domandata come poteva essere posto un sigillo permanente sul proprio materiale fotografico, che garantisse una certa tranquillità a chi vive di grafica.

Certificare la propria foto, poter avere una traccia indelebile che dica che il materiale fotografato è il nostro, appone un sigillo permanente al nostro materiale, la parola magica messa in campo da Securo Mobile è autenticazione.

Si parla molto spesso della autenticazione, letteralmente in campo informatico si tratta di un procedimento che verifica l'identità di un computer, la domanda che ci si deve porre è se questo è possibile nel campo delle foto.

Securo Mobile ha studiato una applicazione che si muove in questo senso, nell'ambito della autenticazione, ponendo una sorta di sigillo informatico alla nostra foto che ne certifica a tutti gli effetti la provenienza.

Nei prossimi post, parleremo delle implicazioni pratiche di questa applicazione per smartphone Android.
Buona serata e buona navigazione a tutti.

 


martedì 16 agosto 2011

Smartphone Android e Securo mobile, un nuovo connubio

Le idee nascono da sogni e progetti lasciati in un cassetto virtuale, questo cassetto virtuale si chiama creatività, alcuni la definiscono e anche a me piace questo termine intelligenza creativa.


L'intelligenza creativa non è una prerogativa solo di poche persone, l'intelligenza creativa è quella capacità che abbiamo un pò tutti, e si traduce nel fatto che in una realtà che viviamo quotidianamente, troviamo spunti nuovi.


Questi spunti nuovi, si traducono in una idea valida, che può semplificare la vita all'atto pratico delle cose che facciamo o semplicemente aggiunge un tassello mancante nel panorama delle cose già presenti.






Se poi mettiamo insieme più intelligenze creative insieme, menti che trovano che una idea sia una grande idea, allora a quel punto, l'intelligenza creativa diventa un fattore nuovo che porta innovazione.


L'intelligenza creativa e l'innovazione procedono di pari passo, sono entrambi collegati, entrambi non potrebbero esserci, se non si traducessero in una idea nuova che aggiunge qualcosa alla realtà che ci circonda.


Il mondo delle applicazioni per smartphone lo sappiamo è molto ricco, ogni giorno viene rilasciata una applicazione nuova che forse aggiunge qualcosa a quelle già presenti, ma non è detto.


Ormai siam pieni di applicazioni per smartphone, dalle più utili e così sembra alle più inutili, pesanti da scaricare, completamente inutili nel loro utilizzo, questo perchè lo smartphone, è diventato un nuovo standard di comunicazione.


Una passione scoppiata tra noi italiani, innamorati persi dell'estetica dei cellulari e non solo, innamorati persi del loro utilizzo continuo e assiduo, ma anche alla ricerca di applicazioni utili che semplifichino la vita.


 Securo mobile nasce da una idea rimasta nel cassetto della mente di un creativo per un pò di anni, poi questo creativo ne incontra altri 2, insieme scoprono di condividere l'idea e il progetto comune e Securo Mobile diventa una azienda.


Una startup bolognese che nel mese di agosto, sicura del fatto che il suo progetto sia valido, si appresta a rilasciare una versione trial completamente gratuita della sua applicazione.


Una applicazione che pone un marchio non cancellabile alle nostre foto, pone le basi per certificare la provenienza di una foto, arricchendo questa funzione con prossimamente la firma digitale.


Parleremo queste sere di questa realtà approfondendone gli aspetti, per ora vi lascio il link http://www.securo.it/index.php?lang=it.
Buona serata e buona navigazione

lunedì 15 agosto 2011

I social bookmarking, utili per la diffusione del contenuto del blog

La diffusione del contenuto delle proprie pagine web, è uno dei problemi più impellenti per ogni blogger, l'aumento di popolarità, il fatto che si possa creare un buon flusso di traffico, è una cosa molto importante.


Il problema del traffico verso il proprio sito è un problema generalizzato e diffuso per tutti i blogger che aprono il proprio sito con l'intento di diffonderne i contenuti in maniera adeguata.


Il problema del traffico è però una cosa molto complessa, di fatto ogni persona che apre uno spazio proprio legato al web, si deve confrontare con questo tipo di problematica, se non si ha un nome conosciuto in rete.






La diffusione del proprio nome, la diffusione della propria popolarità è un fattore piuttosto complesso e articolato, sicuramente il titolo è importante, ma non è il solo fattore fondamentale.


Ci sono una serie di variabili legate alla diffusione dei propri contenuti, in prima battuta il tipo di nicchia, quando apriamo un blog, dobbiamo prima di tutto fare un studio legato al tipo di nicchia della quale ci occuperemo.


La nicchia nella quale andremo a scrivere, è poi di fatto la passione presente in noi, il motivo che ci spinge a scrivere è la nicchia, la passione della quale vogliamo parlare.


Quindi il primo problema che ci dobbiamo porre, è la nicchia che coincide con quello del quale vogliamo parlare, del quale siamo più appassionati, ma a domanda vera è se ci sono delle strategie per la diffusione dei propri contenuti.


 La domanda che ci dobbiamo porre è se ci sono delle strategie utili e importanti in base alle quali, possiamo diffondere il nostro contenuto sul web, aumentare la lettura dei nostri articoli.


I social bookmarking, sono una delle strategie più utili per la diffusione dei nostri contenuti, letteralmente parliamo di segnalibri, in poche parole, possiamo diffondere i link dei nostri post con i social bookmarking.


Sono dei siti, degli aggregatori di notizie, anzi per meglio dire sono degli aggregatori di segnalibri, per magari diffondere una serie di url, di collegamenti a titoli di post legati a contenuti da scrivere.


Per esperienza personale, vi posso dire che i social bookmarking aiutano sicuramente a diffondere la popolarità dei propri post, ma questo senza ovviamente incrementare il livello di traffico per centinaia di visite.


In realtà la diffusione dei propri contenuti, è legata di fatto al traffico in origine del proprio blog, se il proprio spazio web produce un traffico pari a 150 visite al giorno, i social bookmarking diffondono in parte i nostri link.


Produrre centinaia di visite al giorno, non è una cosa facile, inutile guardare a blog come quello di Beppe Grillo, in quel caso parliamo di un nome già in origine molto conosciuto, aprendo il suo blog ha fatto sì che ci fosse un afflusso quotidiano di molte persone.


I social bookmarking utilizzano per ordinare il materiale all'interno dei loro spazi il sistema dei tag, in poche parole sono categorie o etichette che indentificano il materiale prodotto in rete.


Uno di quelli che consiglio ad ogni blogger di usare è il sito http://oknotizie.virgilio.it/, un diffusore di contenuti che vi garantisce un incremento di quello che è il vostro traffico.


Iscrivendosi e creando un account, potete tranquillamente creare un url di un vostro articolo sul web e vi garantisco che ne vengono letti i contenuti, e un social bookmark molto utile.


Buona serata e buona navigazione e tutti.

Italiana Creativita augura un ferragosto di innovazione e tecnologia

Le notizie che giungono dal mondo della economia sono sconfortanti, sembra che l'economia reale, quella che consente ad ognuno di noi di ricavarsi un posto nel panorama del mondo del lavoro stenti a ridecollare.


La stessa America, motore dell'innovazione e delle novità, in questo preciso momento storico, sta forse attraversando uno dei suoi momenti più difficili e oscuri, la disoccupazione è molto alta, le persone stentano a ricollocarsi.


In questo panorama economico depresso, il mondo sembra cercare una nuova direzione economica verso la quale andare, in realtà il problema è molto più complesso di quello che sembra essere, deriva da un fattore preciso.






Il sistema economico per come noi lo abbiamo conosciuto, basato sul consumo, basato sulla produzione di prodotti di massa per le masse sembra non funzionare più, sembra che quello stesso sistema economico si sia inceppato.


L'economia va riformata, va ripensato un ciclo economico nuovo, perchè quello attuale non sembra più in grado di funzionare, ha spinto troppo sull'acceleratore del guadagno, non preoccupandosi del futuro.


In questo panorama  depresso, l'Italia vive di riflesso una crisi economica senza fine, nella quale il paese sembra fermo, e sottolineo sembra, in realtà le cose stanno in maniera molto diversa da quella che sembra.


Siamo fermi in termini di classe politica quello è vero, politici che sembrano statue di cera ingessate, dai loro volti ormai arriva solo un messaggio, il silenzio di una statua che non sa e non è in grado di risolvere i problemi che abbiamo.


Ma Italiana Creatività, non è un blog che nasce per parlare di politica un argomento che trovo per sua stessa natura noioso, Italiana Creatività nasce per parlare di tecnologia legata al mondo della rete e del web e evidenziarne i lati positivi.


Il titolo del mio post, afferma anche la mia posizione di blogger, mentre vi rilassate spero tutti anche se so che molti di voi hanno ovviamente problemi economici ( chi non li ha oggi), il mio messaggio è quello di continuare sulla strada della innovazione.


Utilizzate tutti gli strumenti a disposizione che il mondo della rete vi dà per diffondere il brand del vostro marchio, Facebook, social network, Google, Google Adwords, comunicati stampa, sono tutti strumenti di diffusione del vostro marchio.


Per una Italia in difficoltà, c'è invece una Italia che ho personalmente conosciuto che punta sull'innovazione tecnologica continua, che ha capito quanto la rete possa essere uno strumento di diffusione delle tecnologie e della innovazione in generale.


In modo particolare in questo anno posso dire di avere conosciuto una persona in particolare che fa della creatività e della innovazione un suo biglietto da visita, Nicky Brancatelli del progetto Sitebook, che pone al centro del suo operare l'innovazione.


Ma Italiana Creatività, vuole diventare anche uno strumento di innovazione continuo, per questo motivo rimarrà sempre a disposizione di tutte quelle aziende che sulla rete fanno innovazione, tutto quel tessuto di aziende che non hanno la possibilità di diffondere il loro brand in maniera differente.


Ma volendo offrire un servizio di qualità, Italiana Creatività in futuro si pone a disposizione di tutti quegli utenti che vorranno segnalare le opportunità di lavoro serie legate al mondo della rete, diffondendone la conoscenza tramite post.


Il mio augurio personale è quello di un ferragosto di innovazione e tecnologia, un ferragosto in cui le energie future siano convogliate nel creare un circuito virtuoso di innovazione e investimento sul nostro talento italiano.


Buona ferragosto e buona continuazione a tutti.    

domenica 14 agosto 2011

I commenti nel blog, un'occasione di crescita

La parola d'ordine di un buon blogger deve essere quella chiamata interazione, il fatto di aver applicato un form con i contatti nel proprio spazio web, non è sufficiente a rendere il nostro spazio interattivo, occorre coltivare i commenti.


I commenti sono quello spazio dedicato a quelle che sono le impressioni ricevute dal navigatore che rimane impressionato positivamente da un nostro post sul blog, ma anche uno scambio molto importante per noi, una occasione di crescita.


Certo molte volte i commenti possono nascondere una critica, una valutazione non del tutto positiva a quella che è il proprio modo di scrivere, il proprio modo di esprimere il proprio punto di vista sulla realtà circostante.






Ma proprio questo tipo di commenti critici, rappresentano per un blogger una risorsa molto importante e dal valore estremamente positivo, il commento negativo analizzato da un punto di vista positivo, è una occasione di crescita.


La crescita è nel fatto che la critica, contiene implicitamente un punto di vista differente dal nostro, e questo punto di vista aggiunge magari valore al nostro post medesimo, dandoci uno spunto per un ulteriore approfondimento.


Non bisogna mai sottovalutare l'importanza di un commento ad un post, questo rappresenta anche un punto di vista che può essere il modo di vedere le cose diffuso sul mondo della rete da parte dei navigatori che sul nostro spazio web capitano la prima volta.


Molte volte per un blogger possono essere anche una occasione di confronto utile, un contatto diretto con una persona che ha voglia di mettersi in gioco e vuole uno scambio direttamente con l'autore del blog.


Ci possono essere due tipi di commenti, quelli di tipo anonimo, dove la persona esprime un proprio punto di vista a un post che il blogger ha scritto, qua l'interazione si riduce al minimo, per il semplice fatto che non abbiamo modo di contattare l'utente.


Massima attenzione invece, va prestata a quei tipi di commenti nei quali l'utente tramite l'apposito form, lascia una traccia e un suo indirizzo email, questo è un messaggio per il blogger, l'utente vuole avere uno scambio diretto.


In questo caso, è molto importante rispondere in tempi abbastanza celeri al messaggio che lascia, ma questo per il semplice fatto che un contatto del genere è estremamente prezioso, rappresenta per noi una occasione di crescita.


Molte volte infatti,  possono essere dati suggerimenti di una certa intelligenza, perchè magari in nostro utente, ha una certa conoscenza sull'argomento che noi abbiamo affrontato in maniera non particolarmente approfondita, e questo per noi è ricchezza.


Questo è lo scopo principale per il quale un blog nasce e cresce, l'interazione con gli utenti e credetemi non ci sono percentuali o link di ritorno o flussi di traffico aumentati che possano sostituire la ricchezza di un contatto del genere.


Coltivate sempre il rapporto con gli utenti che si affacciano al vostro spazio web, non sottovalutando mai il loro grado di preparazione e intelligenza, sono la risorsa più importante per un buon blog.


Buona serata e buona navigazione a tutti.




sabato 13 agosto 2011

Il blog e i post di qualità

Si sente frequentemente parlare in rete di come un blog debba essere basato su contenuti di qualità, basare il proprio spazio web su articoli originali, su punti di vista veramente interessanti, per scrivere post che aggiungano veramente qualcosa.


Una grande bella parola ma che nella sua applicazione pratica risulta avere dei notevoli problemi, partiamo da presupposto che scrivere sempre su argomenti nuovi e catturando l'attenzione del navigatore non è una operazione semplice.


Il lavoro di blogger è in prima battuta una selezione delle notizie della rete che sono di maggiore interesse per gli utenti, occorre in prima battuta coniugare una propria passione, che è quella di scrivere su un determinato argomento e i navigatori.






Scrivere su un argomento che sulla rete è molto gettonato ma non interessa a noi, è un'arma a doppio taglio, perchè se da una parte possiamo magari specializzarci in nicchie di mercato specifiche che possono creare traffico, dall'altra è necessario approfondirle.


Approfondire le nicchie di mercato o determinati argomenti che la rete propone, significa per forza fare delle ricerche continue sulle informazioni presenti in rete, significa doverle selezionare continuamente.


Poi abbiamo il problema dei diritti d'autore, giustamente la legge ci dice a ragione che le notizie non possono essere un semplice copia-incolla di argomenti trovati in rete e copiati in maniera aderente, questo è a tutti gli effetti plagio.


Quello che un bravo blogger deve sapere fare, è la capacità di rielaborare un contenuto valido magari tratto da un altro spazio web e riproporlo con parole nuove, aggiungendo un proprio punto di vista, una propria analisi sulla realtà.


Questo credetemi è la parte del lavoro più faticosa per un blogger, in questo senso occorre avere capacità di analisi non indifferenti e capacità di sintesi altrettanto sviluppate, perchè la creazione di contenuti originali continui è fantascienza.


Per quanto una mente possa essere creativa, per quanto un argomento ti possa appassionare, per quanto tu abbia su un determinato argomento una certa preparazione, non è possibile sempre scrivere contenuti completamente nuovi.


Quello che si può sicuramente fare è rielaborare e trasformare una notizia interessante letta, in un contenuto di qualità mettendo nell'articolo un tocco personale proprio, e per fare questo, occorre tenere a mente una regola semplice ma efficace, il punto di vista.


Il punto di vista è quella capacità tipicamente umana in alcuni più sviluppata, di rielaborare non solo la realtà per come essa ci si presenta, ma anche di rielaborare una notizia letta, riscrivendola con parole nostre e dandogli uno spessore personale.


Questo è in prima battuta il lavoro di blogger, un lavoro faticoso e non sempre ripagato nella maniera adeguata da un proprio pubblico, perchè chi naviga cerca informazioni in tempi rapidi e non sempre si mette ad analizzare i contenuti.


Buona serata e buona navigazione a tutti.



venerdì 12 agosto 2011

Il banner pubblicitario nel proprio blog una risorsa?

Il proprio blog dovrebbe essere uno spazio nel quale i contenuti sono il centro delle nostre problematiche, un bravo blogger dovrebbe in prima battuta di occuparsi di creare post di qualità e in questo modo attirare traffico.


Scrivere post di qualità, vuol innanzitutto dire dover ogni sera confrontarsi con tematiche nuove e di qualità che possano creare un traffico continuo vero il proprio blog, un traffico targetizzato, fatto di utenti interessati ai nostri argomenti.


Italiana Creatività è nata per parlare a 360 gradi del mondo di internet in generale e questa se si dovessero leggere alla lettera quegli ebook scritti da super esperti del traffico, è di fatto sbagliato, perchè non abbracci una nicchia specifica.






Ma Italiana Creatività ha voluto dare un taglio differente ai post che vengono pubblicati, il suo blogger pur rischiando di generare meno traffico del previsto, ha deciso di abbracciare il mondo di Internet in modo completo e globale.


Il mondo della rete è in continuo fermento ed evoluzione, e in modo particolare tende a creare nuove tendenze ogni giorno, quando ho creato il blog, sono andato a vedere in giro chiaramente prima blog di altri colleghi.


Molti sono interessanti, ricchi di contenuti aggiornati e con all'interno risorse utili per gli utenti che amano leggere e cercare informazioni in rete, ma ce ne sono altri che sono solamente un concentrato di banner pubblicitari e niente altro.


Avere dei banner pubblicitari nel proprio spazio web non è sbagliato, nella maniera in cui ogni blogger che si rispetti oltre a diffondere post per passione, cerca magari di guadagnare anche qualcosa dal proprio spazio web.


Ma in tutte le cose, occorre che ci sia un equilibrio tra contenuto e testo pubblicitario, quello che molte volte come errore si commette, è di non riflettere in termini di equilibrio tra contenuto utile e testo pubblicitario.


Avere una spazio web che propone solo banner pubblicitari dei più disparati, sicuramente non aiuta la diffusione di popolarità del blog, le persone che navigano in rete sono sveglie e attente ai dettagli e ovviamente si creano una opinione.


Il banner pubblicitario, se decidiamo di dotare il nostro blog di alcuni spazi pubblicitari, deve bussare discretamente alla attenzione del lettore, deve essere una risorsa percepita quasi come integrata al nostro spazio web.


Questo perchè la rete, è già sommersa di animazioni alcune volte anche molto belle in flash legate e pubblicità di vario tipo, e molte volte sono estremamente fastidiose, bisogna sempre tenere conto del punto di vista del navigatore.


Il consiglio che mi sento di darvi è di dotare sicuramente il blog di alcuni banner pubblicitari se il vostro intento è quello di guadagnare un minimo, ma cercate sempre di creare un equilibrio tra contenuto utile e pubblicità.


Questo trasmetterà al navigatore, una impressione di professionalità, statene certi, buona serata e buona navigazione a tutti.






giovedì 11 agosto 2011

Il social network come mania compulsiva

Sempre più frequentemente si legge di stabilimenti balneari che dotano di wi-fi le aree dedicate ai clienti, la diffusione dei notebook, i pc portatili ha profondamente cambiamento il proprio modo di porsi.

Viviamo sempre di più immersi in un universo virtuale che è quello dei rapporti intrattenuti sui social network, siamo sempre più immersi nel mondo della rete, un mondo che ha invaso quello reale.

Il bisogno di collegarsi alla rete è ormai un fenomeno in aumento e fortemente diffuso, condividere ogni attimo della propria giornata con gli utenti della rete, condividendo con loro anche i luoghi di villeggiatura.



Ma la vacanza dovrebbe essere il luogo di riposo dove la mente si distende e si rilassa, senza alcun tipo di pensiero che non sia proprio quello di non pensare a nulla, la vacanza è sempre servita a questo.


Il www ha cambiato anche questo nostro modo di concepire le cose, la connessione al web diventa sempre di più una esigenza condivisa a diffusa, solo per il fatto di poter scaricare la propria posta.


Sicuramente la rete e il web in generale hanno fatto diventare il mondo nel quale viviamo molto piccolo, il suo valore positivo sta nel fatto di avere abbattuto barriere geografiche e culturali.


Il www ci collega al mondo e nel mondo della rete noi condividiamo pensieri, nostre riflessioni, emozioni o semplicemente con molta fretta e frenesia cerchiamo le informazioni che ci servono.


Ma a vacanza, far entrare nel nostro spazio di relax il mondo della rete non so fino  che punto sia positivo, nel senso che in questo modo la nostra mente non solo utilizza in maniera maniacale la rete ma anche i social network.

Molte volte mi sono chiesto che gusto ci sia ad aggiornare in maniera eccessiva e compulsiva le foto sul profilo di Facebook, volendo condividere ogni minuto della nostra vacanza con gli utenti della rete .

Non dobbiamo fare in modo che la rete entri nella nostra vita reale ogni giorno, se di fatto ormai il web è uno standard per molte delle operazioni che facciamo, non deve certamente diventarlo anche per i nostri spazi di relax.


Chiudiamo la porta al social network nei nostri momenti di relax, chiudiamo ogni    contatto con la rete e lasciamo fuori dalla nostra vita il frenetico tichettare della tastiera del nostro computer per chattare in Facebook.

Perchè la mente necessita di uno spazio nel quale distendersi, per evitare che il social network diventi a tutti gli effetti una mania compulsiva.
Buona serata e buona navigazione a tutti.










 

mercoledì 10 agosto 2011

Adsense è una risorsa seria ma da valutare

Il problema di molti blogger è quello del traffico e del guadagno legato al proprio blog, i fattori sono entrami collegati, il traffico è un problema di natura non solo tecnica, ma anche legata alla notorietà del blog in questione.


Certamente un blog alle prime armi, non può certo pretendere di avere un traffico notevole, certo sono presenti degli aggregatori di blog legati alla rete, circuiti di blog più grandi nei quali poter inserire gratuitamente il nostro piccolo blog.


Tendenzialmente questi circuiti garantiscono magari un traffico indiretto, la possibilità di avere magari una maggiore diffusione dei propri post in circuiti più grandi del nostro, e quindi in parte poter diffondere la popolarità del nostro blog.






Tuttavia gli aggregatori di blog, per quanto possano deviare una parte di traffico al nostro spazio, non possono certo risolvere la totalità dei problemi legati al discorso del traffico, ci sono alcune tecniche che possono aiutare un blogger a diffondere la propria popolarità.


Ma questa sera voglio parlarvi di una ricorsa che Google mette e disposizione, il programma pubblicitario di Google Adsense, consente a un webmaster di aprire un proprio account Adsense su Google per potervi poi aderire.


Google chiede ovviamente in fase di sottoscrizione, un proprio spazio web per poter effettuare una serie di verifiche relative al proprio spazio, se questa fase iniziale viene superata, arriva nella casella mail un messaggio di conferma da motore di ricerca.


Abbiamo la possibilità in base a un proprio codice identificativo, di generare una serie di annunci che possono essere testuali o di altra natura, da integrare nel nostro blog, e avere un ritorno economico una volta che li abbiamo inseriti.


Il pagamento avviene ogni volta che una persona clicca su quell'annuncio e solitamente è un pagamento che viene determinato in centesimi di euro, fino a questo punto sembra tutto estremamente semplice, ma ci sono vari problemi da considerare.


Se parliamo di un blog nel quale è presente molto testo, bisogna ovviamente studiare dove mettere questi annunci, valutare la loro collocazione nel nostro articolo in modo tale che le persone sia invogliate a cliccarci sopra.


Questo ovviamente richiede uno studio continuo e una continua ottimizzazione del posizionamento di questi annunci, perchè se non vengono cliccati, non ci viene riconosciuto alcun corrispettivo.


Secondo problema non indifferente è quello di avere uno spazio internet molto trafficato, perchè ovviamente maggiore sarà il traffico al nostro spazio web, maggiori sono le probabilità che gli annunci presenti all'interno, siano cliccabili.


Il problema non è tanto aderire a questa forma pubblicitaria, ma tenere in considerazione questi due fattori molto importanti, tradotto se un blog ha una media di 70/80 visite al giorno, che poi è la media di molti blog, Google Adsense non è una risorsa consigliabile da sfruttare con una soglia di traffico così bassa.


Buona serata e buona navigazione a tutti.    

martedì 9 agosto 2011

La biblioteca Sitebook si arricchisce, la nuova directory

Amo molto il mondo di internet e il web in generale, mi ha dato la possibilità di creare questo spazio che viene definito blog, dove ogni sera con grande piacere, cerco di selezionare per voi notizie interessanti dal mondo della rete.


Ma il mondo non gira solo tramite internet, anche se ormai è più di fatto il tempo che si passa in rete o su Facebook che il tempo che dedichiamo alle cose reali, a quel mondo bello nel quale viviamo, basta aprire la finestra e vederne la bellezza.


Ma questa sera voglio parlarvi di un nuovo progetto, partendo da una immagine che potete focalizzare nella vostra mente, quella della biblioteca, una biblioteca molto grande, piena di magia, di sapere umano e di saggezza.






Immaginiamo per un attimo che la rete fatta di milioni di siti sia una immensa biblioteca dove il sapere umano, nelle sua più svariate espressioni, abbia bisogno di essere catalogato, la domanda che bisogna porsi è chi ha voglia di fare un lavoro del genere.


Il sogno che ho sempre coltivato nella mia mente, quello che ogni tanto vorrei vedere realizzato, è una biblioteca del sapere umano completamente realizzata, trasportata su internet, qualcuno mi dirà del progetto Wikipedia.


Indubbiamente è un progetto di tutto rispetto, dove già molte cose sono dove devono essere e viene implementato ogni giorno, ma vorrei venisse realizzato un progetto di natura completamente diversa, più ambizioso.


Creare una biblioteca di siti, un aggregato di siti dei più generi e disparati dove l'espressione del sapere umano, dove tutte le evoluzioni che la rete propone, vengano catalogate in un immenso archivio del sapere a disposizione di tutti.


Non sarà mai bello come sfogliare un buon vecchio libro inserito nella sua nicchia e libera espressione di una sapere umano specifico, ma in ogni caso anche un archivio elettronico avrebbe il suo fascino, un archivio immenso e sterminato.


Sitebook ci prova con un suo nuovo progetto ambizioso e creativo, nasce la prima directory studiata per catalogare una molteplicità di siti appartenenti ai generi più disparati, l'espressione di una mente creativa sempre all'opera.


In questa directory, una serie di sottodirectoy ampie e vaste, cercano di dare una risposta a quella che è l'esigenza di molti utenti, trovare un luogo di aggregazione elettronica dove poter con tutta calma cercare lo spazio web più idoneo alle nostre ricerche.


Nicky Brancatelli ancora una volta dimostra che la creatività è un qualcosa di innato, una caratteristica che una persona o possiede o non possiede, una mente talmente creativa da non essere mai soddisfatta delle implementazioni che fa a Sitebook.


Creato un progetto, già riflette su come poter arricchire il suo spazio web che offre già una serie di servizi non indifferenti, ma l'inquietudine e la passione,  lo portano a voler migliorare quello che già è ottimo.


Questo non lo dico io, ma gli utenti che fruiscono dei servizi di Sitebook, la sua idea, e probabilmente riuscirà a farlo è di offrire uno spazio web talmente completo di servizi legati alla diffusione e alla popolarità dei siti, da far transitare ogni risorsa sulla rete in Sitebook.


Vi lascio il link con la nuova directory, per poterlo fare visionare a voi, Sitebook e ancora in futuro ne parlerò, rappresenta uno spazio di innovazione, un progetto in continua evoluzione molto interessante.


Buona serata e buona navigazione a tutti.
http://www.site-book.net/?p=directorybook 

lunedì 8 agosto 2011

Email marketing, rendere meno fredda la newsletter

La cura maniacale del dettaglio è quello che può veramente fare la differenza tra un sito di e-commerce ed un altro, perchè se il web è letteralmente pieno di siti di e-commerce, l'errore più grandi è il processo di appiattimento di essi.

Appiattire il proprio sito web è un altro errore molto grande, che può comportare la perdita di una parte della clientela che potremmo invece far aumentare, l'appiattimento è un concetto che voglio spiegare meglio.

Immaginate di camminare per la strada in una via molto illuminata, una via ricca di negozi nella quale le vetrine hanno tutte una struttura abbastanza standard, tendenzialmente cosa colpisce la vostra attenzione?



Quello che colpisce la vostra attenzione è magari il modello unico di un vestito perchè magari cercavate proprio quello o in alternativa, una vetrina dissonante, una vetrina che ha cambiato il modo di esporre la propria merce.

L'elemento dissonante è la cura del dettaglio, trovare quel dettaglio che differenzia il vostro spazio di vendita, la vostra vetrina virtuale sul mondo del commercio che fa risultare il vostro sito diverso.

Questo è possibile farlo rendendo meno freddo quello strumento che è l'email, fare marketing tramite email si può, ma per fare questo dovete creare una sorta di personalizzazione con il vostro cliente.

Giustamente l'obiezione che mi si potrebbe fare è il fatto che con una mail difficilmente possiamo inserire un dettaglio che diversifichi il contenuto che risulta essere abbastanza standard, in realtà non è così.

Tendenzialmente si crea un email standard e la si inoltra a tutti, ma renderla nominativa, una email che non inizi con gentile cliente..., ma ad esempio ciao Alessandro, per te abbiamo pensato di......

Certo si tratta di un dettaglio, sembra una banalità, in realtà non lo è, personalizzare l'email e mandare un messaggio preciso di marketing che dice che il singolo cliente per noi non è un numero.

Rendete umana la vostra newsletter, perchè quello di cui il cliente ha bisogno è di sapere di essere importante per voi, non solo un tassello nelle vostre vendite, buona serata e buona navigazione a tutti.

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