domenica 31 marzo 2013

Italiana Creatività: Pasqua Creativa




In questi giorni si parla spesso del fatto che il governo sembra veramente non esserci, si rincorrono notizie riguardanti una sorta di consiglio di saggi creati ad hoc per aiutare un potenziale governo.

Il paese vive un momento di confusione completo nel quale di fatto non sembra esserci una visione chiara del futuro, cercare di capire dove andrà l'Italia domani è il vero dilemma.

Nessuno al momento lo sa, come un treno che corre senza una meta e con un macchinista che non può fermarlo, dietro a tutte queste considerazioni ce n'è una più importante da fare.

La creatività è la capacità in assoluto più importante nella vita di ogni persona, la capacità di avere una idea e di metterla in pratica è quello che veramente può fare la differenza.

Da alcuni anni questo blog chiamato italiana creatività in omaggio al talento che aiuta a creare impresa, è una di quelle caratteristiche dell'italico ingegno che cerchiamo sopra ogni altra cosa.

Difficile dire se nell'Italia di oggi sia presente ancora un talento del genere, alcune volte a tratti viene fuori da alcune singole idee di persone che diventano impresa.

Certamente il talento e la creatività aiutano a fare in modo tale che quello che veramente siamo come paese e rappresentiamo come nazione siano il nostro orgoglio, difficile dire se in Italia oggi ce ne sia così tanto.

Forse non basta mai, forse dovremmo pensare di cercare ancora di più in questo paese, la creatività è l'unica vera strada che ci farà uscire dalla crisi, non ce ne saranno altri di modi per fare in modo tale che il paese di riprenda.

Non basiamoci su saggi che ci faranno uscire dalla crisi nella quale attualmente siamo, i saggi potranno fare alcune cose le altre restano in mano a noi, la creatività è la vera strada per crescere, risorgere e migliorare.

Buona Pasqua di Creatività a tutti.




venerdì 22 marzo 2013

LinkSeo: mostrarsi a Google




In questi ultimi anni la Seo è diventata una vera e propria scienza basata su una serie di attività che devono cercare di incrementare la popolarità di un sito, questo perchè agli occhi di Google conta.

Scalare le classifiche del celebre motore di ricerca vuol per forza dire essere visibili là dove di fatto la visibilità è tutto, attenzione però a Google, i suoi filtri antispam sono sempre in azione.

Ora bisogna farsi una domanda molto importante, perchè è così necessario essere visibile al motore di ricerca numero uno per eccellenza? Perchè vuol dire avere un maggiore volume di traffico.

Per quanto questo binomio non sia sempre così facile da raggiungere, avere un sito visibile vuol dire per forza avere un maggior flusso di ricerche legato alla parola chiave che ci rappresenta.

Nell'ambito delle attività che solitamente si mettono in atto ai fini del Seo c'è sicuramente quella chiamata di link building, per Google avere un sito che ha molti link di ritorno è positivo.

Bisogna ovviamente ragionare in termini di varietà dei link e anche allo stesso tempo di qualità dei siti dai quali abbiamo un link di ritorno, una cosa molto importante.

Fino a questo momento non si aveva la possibilità di avere questa attività di link building se non associando questo a una persona che per noi lo svolgesse, oppure contattando altri webmaster per poterlo fare.

Tutto questo da oggi cambia, parliamo questa sera di linkseo, una piattaforma nata da una idea dove è possibile iscriversi gratuitamente per poter fare scambi di link con altri webmaster

Una piattaforma nuova semplice ma anche un servizio che per sua stessa natura non è presente sul web, un servizio molto utile e interessante che può rappresentare una occasione in più di visibilità per il sito di un webmaster.

Vi lascio i riferimenti: http://www.linkseo.it

sabato 16 marzo 2013

Virtubuzz: tracciatura della virtuosità




Spesso mi sono domandato se il web possa essere uno strumento votato a diffondere i comportamenti virtuosi delle aziende italiane, siano esse realtà online o offline.

Come sempre ho scoperto che chi aveva voglia di innovare ci aveva già pensato, creando magari una sorta di interfaccia virtuale legata al grado di affidabilità dell'azienda media.

Qualche anno fa e ne avevamo già parlato è nato un progetto che si chiama Virtubuzz, un social network nato con un intento molto interessante e intelligente, quello di mappare le aziende virtuose.

Ancora prima che ci fosse la crisi spesso ci siamo occupati del fatto che oggi molte realtà e una serie di individui che operano sul mercato trovano un problema molto grande: i furbetti del quartierino.

Parliamo di tutte quelle realtà siano esse pubbliche o private per le quali di fatto accade spesso che ci siano dei comportamenti non certamente virtuosi, pagare ad esempio i fornitori per un lavoro svolto.

Virtubuzz è un progetto nato proprio per fare in modo tale che aziende tra di loro collegate oppure no, si votano in base a una serie di parametri quali, professionalità, affidabilità del lavoro svolto, rispetto nei termini di consegna e qualità del lavoro svolto.

Tracciare una sorta di identikit dell'azienda virtuosa che aiuti tutti quelli che operano nel mercato in generale, a capire quali sono quelle realtà che in tal senso possono dirsi virtuose.

Questo anche per valorizzare a rendere maggiormente positiva una realtà, quella italiana che in questi ultimi anni sembra saltare alla ribalta nelle cronache solo per problemi e crisi.

Invece la mappa della creatività italiana è in pieno movimento, dimostrando ancora una volta che la voglia di fare le cose per bene c'è, se il web in questo senso aiuta, ben venga una realtà del genere.

  

Henable: innovare partendo da un disagio




La domanda che spesso si dovremmo porre è se è possibile fare innovazione partendo da un disagio, spesso in Italia si parla di barriere architettoniche, parliamo di una serie di ostacoli fisici ai diversamente abili.

Partendo dal presupposto che la cultura italiana è non molto attenta a questi dettagli, spesso che ha problemi di movimenti e si trova in una condizione di difficoltà a muoversi, trova barriere.

Queste sono il risultato di una serie di ostacoli fisici che sono stati posti là dove invece avremmo dovuto trovare una serie di percorsi agevolati per i diversamente abili.

Fino a questo momento la vita di queste persone ogni volta che si è dovuta confrontare con le difficoltà quotidiane della vita non è certo stata facile, parliamo oggi delle zone a traffico limitato.

Poter accedere a zone a traffico limitato per tutti i diversamente abili non è una delle operazioni più semplici, solitamente bisognava segnalare questa esigenza con una mail all'ufficio di competenza.

Da questo punto in poi partiva un vero e proprio rimpallo da un ufficio ad un altro via web, questo non rendeva certamente facile o semplice pensare di potervi accedere in tranquillità.

Henable ZTL è una app dedicata al mondo dei diversamente abili, in poche parole tramite questo app tutti i dati che servono, e i form di richiesta per poter accedere alle zone a traffico limitato saranno in automatico compilati.

Una idea semplice e rivoluzionaria nata da Ferdinando Acerbi, un signore di Brescia di 47 anni che in seguito a un incidente ha dovuto fare i conti con i limiti della propria condizione.

Ancora una volta H-FARM fa centro e dimostrando come l'innovazione possa essere messa al centro del nostro agire.

  

sabato 9 marzo 2013

Digital Magics: Milano che si riscatta





Quando ero piccolo spesso sentivo nei discorsi della gente una frase che nel corso degli anni mi è rimasta impressa e suonava più o meno così ;  se vuoi un buon lavoro devi andare a Milano, nel corso degli anni questa cosa non è cambiata: Milano pulsa ancora di innovazione.

Il mercato è cambiato, creare un'impresa, passare da una fase di semplice idea a Start Up è difficile, il primo ostacolo è legato al reperimento di capitali adeguati.

Il secondo ostacolo è legato alla vera e propria attuazione dell'idea, pensavamo fosse buona ma la gente riuscirà a recepirla? Tutte domande legate alla cultura dell'impresa.

Negli ultimi anni sono nate realtà molto interessanti nella promozione della cultura di impresa, si pongono come broker del talento, pronti a mediare tra idea e sua attuazione.

In alcuni casi sono anche disposti a investire dei soldi nelle idee, il talento quando c'è va valorizzato, Milano ho scoperto che in fondo non è poi così appannata come credevo.

Cercando nel web è emersa una realtà molto interessante che si chiama Digital Magics, una sorta di broker del talento, disposta a investire tempo e denaro su progetti online.

Investire in talento vuol dire di fatto creare i presupposti per una piccola rinascita della cultura di impresa, certo lo sappiamo non sono tempi facili o sicuri, proprio per questo bisogna investire.

Una azienda nella quale oggi si ha un posto da dipendente non rappresenta più quella sicurezza alla quale eravamo abituati, in alcuni ambienti di lavoro ho sentito un ragionamento spesso diffuso.

Questo ragionamento si basa su un principio semplice e per certi versi giusto, perchè rischiare se posso rimanere sotto padrone e avere il mio stipendio? Posso rispondere subito a questa affermazione.

Il padrone non è più quello di una volta perchè il mercato nel quale il padrone opera è cambiato, ragionare da dipendenti non sarà più il futuro che ci attende e allora meglio investire in idee.

Digital Magics dà proprio questa possibilità, se avete talento e pensate di avere una idea innovativa allora è il caso di provare a proporla, incubatore di start up innovative è quello che leggo nel loro manifesto.

Ribadisco un concetto che molti già sanno, se cambia il modo di ragionare del padrone allora dobbiamo cambiare anche noi, innamoriamoci non della azienda per la quale lavoriamo ma del nostro talento.

Avete una idea innovativa al alto contenuto tecnologico sul territorio milanese? Digital Magics potrebbe essere la risposta, non resta che provare.

Vi lascio ovviamente tutti i contatti:

Digital Magics S.p.A. Via B. Quaranta, 40 - 20139 Milano (Google Maps) Tel: 02.52505.1      Fax: 02.36598.402 info@digitalmagics.com Press Office Tel: 02.52505.202 giorgio.bocchieri@digitalmagics.com

Linux: possibile standard futuro?






Molto spesso si parla di virus che girano in rete e che i computer prendono, cerchiamo per prima cosa di capire come accade che un computer si infetti, per spiegare questo voglio usare le parole di un mio ex docente.

Un computer spento e scollegato alla rete è un computer che di fatto proprio per il suo tipo di utilizzo è sicuro, ora voi vi immaginate un computer che non sia collegato alla rete?

Dovendo usare una immagine di sicuro effetto è come costruire una bellissima automobile e poi non montargli le gomme, in questo modo non uscirà mai dal garage ma a cosa serve?

Un computer scollegato alla rete cosa serve? Assolutamente a nulla e a nessuno di noi verrebbe in mente di utilizzarlo, ora quindi per difenderci utilizziamo magari Antivirus e Firewall.

Strumenti ottimi per carità ma se non vengono aggiornati con cadenza periodica rendono di fatto inutile il loro utilizzo, un antivirus deve sempre essere aggiornato è molto importante.

Il sistema operativo più utilizzato almeno in Italia è Windows, il più comodo perchè compatibile con una serie di applicazioni che rendono l'utilizzo del computer stesso molto più interattivo.

Linux invece è sempre in sordina, una sistema operativo completamente gratuito e in questi ultimi anni molto più compatibile con versioni di programmi e utilità che sono proprie di Windows.

Linux però è rimasto un progetto aperto legato solo ad una serie di appassionati che non è mai riuscito ad estendersi oltre certi confini, non perchè sia difficile da usare, semplicemente perchè la nostra cultura informatica è per certi versi molto carente.

Eppure io sono ottimista, in futuro penso che il suo utilizzo sarà maggiormente diffuso, è gratuito,  meno attaccabile dai virus ed è un progetto senza finalità commerciali, fatto da un comunità di sviluppatori appassionati.

 

lunedì 4 marzo 2013

Facebook e gli sms: evoluzione del social network




Facebook è nato dall’idea di un ragazzo universitario che per cercare di creare una rete di conoscenze più vasta, ha fondato questa piattaforma, certamente mai si sarebbe aspettato il successo che ne è derivato.

Da un certo punto di vista possiamo anche dire che si è trovato completamente impreparato a gestirlo, in pochi anni Facebook è diventato un fenomeno di costume da molti osannato e da alcuni criticato.

Resta il fatto al di là delle considerazioni di tipo moralistico, oggi come oggi costituisce uno straordinario strumento per comunicare e creare una rete di contatti interessante, il motivo poi può essere dei più disparati.

Facebook può anche essere utilizzato per fare business in rete, alimentando una rete di contatti che in questo senso sono utili alla crescita di una attività che può essere sia di carattere online che offline, un nuovo modo di creare uno standard di comunicazione.

Ogni azienda che si rispetti e Facebook è una azienda a tutti gli effetti, deve nel tempo evolvere offrendo servizi nuovi,  proprio da questa intenzione nasce il progetto del celebre social network di offrire agli utenti un servizio di sms gratis o a costi molto agevolati.

Nei prossimi mesi, ogni telefono, smartphone compatibile con la chat di Facebook, potrà inviare sms a costi molto ridotti, il progetto si appoggia a una serie di operatori mobili che operano in 14 paesi differenti.

La sfida per garantire su suolo italiano un servizio di messaggistica adeguata tramite la celebre piattaforma è stata raccolta da Tre, il celebre competitor di telefonia mobile, forte negli ultimi anni di una campagna di marketing volta alla innovazione, ha deciso di offrire a Facebook la propria rete mobile.

sabato 2 marzo 2013

Il Seo nella scrittura: leggere capendo






Penso che a tutti sia capitato di esprimere nella propria vita un proprio modo di vedere le cose e un proprio pensiero, molte volte capita di fare questo dando per scontato che l'interlocutore capisca.

Un grande errore nella scrittura online è quello nel quale si dà per scontato che il proprio modo di scrivere sia chiaro a tutti,  la scrittura è un esercizio mentale che dovrebbe partire da un presupposto importante.

Bisogna per prima cosa chiedersi mettendosi nei panni del navigatore-lettore cosa vorrebbe leggere e cosa vorrebbe capire, scrivere in maniera forzata e complicata crea un solo risultato: il lettore scappa.

Pensate anche a un post interessante, scritto però in una maniera talmente complicata da non riuscire a coglierne il senso, onestamente voi vi fermereste a leggerlo?

La risposta è scontata ed è no, un aspetto della Seo molto importante che viene spesso sottovalutato è quello della chiarezza, scrivete semplice in modo che chi legge capisca subito.

Ricordiamoci sempre che chi legge vuole avere un post chiaro, semplice, scritto in linguaggio comprensibile a tutti, la lettura via web è faticosa, inutile renderla ancora più faticosa.

Nessuno pensa mai a calarsi nei panni degli altri, alcuni pensano che un post debba avere una lunghezza standard di almeno 300 caratteri, le regole della Seo dicono che questa è la lunghezza corretta.

Tutti siamo dell'opinione che un post scritto bene e della lunghezza giusta sia una cosa positiva, la domanda che invece dobbiamo farci è quella legata a un aspetto della scrittura online molto importante: scriviamo o forziamo la scrittura?

Scrivere allungando un periodo perchè magari scriviamo per un committente che richiede una certa lunghezza è corretto, allungare però un post con giri di parole per arrivare alla lunghezza desiderata è sbagliato.

Il rischio è di ottenere l'effetto contrario, teniamo questo aspetto in grande considerazione, spesso viene sottovalutato.