mercoledì 28 novembre 2012

Scrittura online e molteplici clienti



La scrittura online fatta da chi vuole costruire un tale senso una continuità di tipo lavorativo di solito mette a dura prova, il problema principale è la molteplicità di committenti per i quali si lavora.

Lavorare in contemporanea per molti clienti, vuol dire necessariamente avere una mente aperta a molteplici esigenze, proprio per questo motivo il tempo per pianificare una strategia è molto importante.

Scrivere online senza sapere bene come impostare un progetto di scrittura può essere un problema, per prima cosa prima di iniziare un qualsiasi lavoro occorre fare un progetto mentale.

La fase di progettazione mentale di un lavoro è molto importante, incominciare un lavoro di scrittura online senza avere prima capito come deve essere impostato il lavoro richiesto dal cliente è improduttivo.

La fretta contraddistingue tutti i clienti in generale, i risultati devono essere conseguiti in tempi brevi, questo in un progetto di comunicazione online ad ampio respiro non è sempre possibile.

Far capire a un cliente che i risultati vengono nel tempo non è sempre facile, la logica del tutto e subito è un approccio oggi come oggi molto diffuso, i risultati richiedono sempre tempo.

Il tempo è quello che molte volte nella scrittura non abbiamo, il tempo per pensare a come fare le cose nel modo migliore, il tempo per scrivere un post secondo un ordine giusto.

La scrittura online come molti altri lavori che sul web chiedono tempo molte volte è soggetto alle variabili umorali del cliente, proprio per questo occorre mettere le cose in chiaro da subito.

Nessuno può fare miracoli, un buon professionista del web non promette miracoli ma spende ore per fare le cose al meglio e nello stesso tempo pianificare i passi successivi.

Nel web come nella vita contano professionalità, capacità di comunicare efficacemente con il cliente e tenacia, come nella vita di tutti i giorni.
 

sabato 24 novembre 2012

Scrittura online tanti clienti e pochi?



Molto spesso nella collaborazioni che hanno come oggetto la scrittura online, potrebbe capitarci oggettivamente di trovarci in difficoltà, questo perchè come tanti abbiamo il vizio di accettare tutti i lavori proposti.

Una domanda che mi sono spesso posto è quale sia il limite per un buon articolista, quanti post al giorno si possono scrivere mantenendo una qualità elevata e un buon italiano?

Una domanda per la quale ci sono molte risposte, direi che non possiamo pensare di darne una per tutti, dipende dai casi, dalla passione e soprattutto da quanto tempo la scrittura online occupa nella nostra vita.

Parlando di un semplice hobby che occupa alcune delle nostre ore di lavoro, possiamo sicuramente dire che non è prudente e intelligente accettare troppi lavori insieme.

Il rischio è quello poi effettivamente di non riuscire a seguire come si dovrebbe gli innumerevoli lavori che il cliente ci commissiona, il risultato è presto detto, un cliente che si lamenta e noi in difficoltà.

Accettare dei lavori online vuol dire necessariamente dover fare i conti con il tempo, il tempo che abbiamo a disposizione è l'unica vera ricchezza, ci consente di gestire tutto al meglio.

Nella scrittura online un'altra cosa con la quale dovremo combattere è la volontà stessa del cliente, infatti molte volte ci capiterà di avere a che fare con committenti che vogliono molti post in poco tempo.

Certamente non è impossile produrre una serie di post in poco tempo, bisogna però tenere conto di una serie di fattori molto importanti, per prima cosa la quantità di parole che ci viene richiesta.

Il grado di originalità dei post stessi che il cliente vuole sono un altro problema con il quale fare i conti, non si può pensare di fare un semplice copia incolla di una serie di articoli presenti in rete.

Una cosa poi molto importante con la quale dobbiamo confrontarci è il grado di lucidità mentale che abbiamo, ci sono giorni in cui le parole escono a fatica, nel quale la capacità di analisi è meno attenta e precisa.

Tutti i fattori dei quali abbiamo parlato bisogna siano tenuti in considerazione, un buon articolista deve capire che ha dei limiti, non bisogna mai andare al di là di quelli che sappiamo essere i nostri.

Il rischio è di trovarci in grande difficoltà, buona serata e buona navigazione.

martedì 20 novembre 2012

Nonsolocinque.it: l'online online!



Da sempre il blog Italiana Creatività conduce una personale battaglia sulla diffusione delle idee creative, la disoccupazione si combatte innovando e innovare vuol dire avere idee.

Senza ideee non si sarebbero aziende sul mercato che con il loro solo esistere, creano occupazione, stipendi e famiglie che tramite queste portano avanti la loro vita in maniera dignitosa.

In questi ultimi anni abbiamo assistito a una grave crisi che non solo ha fatto chiudere aziende, ma ha anche creato i presupposti perchè certe idee non venissero più portate a galla.

Questo accade quando un paese perde la cosa più importante di tutte, la capacità di credere nelle proprie idee e di fare in modo tale che queste diventino una realtà concreta.

Concretizzare una idea vuol dire semplicemente portare avanti una propria convinzione, quella che in fondo quello che vogliamo creare e sperimentare è una strada verso altro.

Le aziende nascono così da una idea precisa della realtà che crediamo possa cambiare, adesso dobbiamo parlare di come fare incontrare domanda e offerta tramite magari il web.

Nonsolocinque è una piattaforma che nasce con un intento, quello di creare una intermediazione efficace tra chi ha bisogno di una determinata prestazione professionale e chi la cerca.

La filosofia di nonsolocinque è molto semplice, se una persona ha un bisogno di qualsiasi tipo contatta questa piattaforma alla ricerca di un professionista che crei e realizzi una prestazione di lavoro a prezzi abbordabili.

La logica è semplice ma efficace, quante volte avremmo la necessità di poter fare in modo tale che una esigenza di lavoro specifica venga svolta da una persona capace a prezzi ragionevoli?

Nonsolocinque nasce proprio con questo intento, voler fare incontrare un professionista e una persona che ha una esigenza a un prezzo definito alla portata di tutti.

Nonsolocinque nasce come un'idea ma che porta innovazione, perchè realizza qualcosa che fino adesso abbiamo sempre pensato, detto e voluto, l'idea viene concretizzata e diventa innovazione.

  

domenica 18 novembre 2012

Scrittura online: tanti post o qualità?




Nella scrittura online c'è sempre da distinguere tra quantità e qualità,  molte volte le richieste di un cliente tendono ad essere in termini quantitativi eccessive, molto chiedono una produzione giornaliera di 4/5 post.

Partendo dal presupposto che scrivere 4/5 post al giorno è fattibile, bisogna però capire cosa effettivamente il cliente chiede, scrivere non è poi così difficile ma scrivere contenuti unici molto di meno.

Google aggiorna ogni giorno i suoi filtri antispam, questo rende la rielaborazione dei testi che andiamo a cercare sul web sempre più impegnativa, certo le fonti in rete ci sono ma come scriviamo fa la differenza.

Un cliente vi chiederà sempre di scrivere un qualcosa di unico, ora cerchiamo di capire questo unico con cosa coincide, significa leggere attentamente una fonte a da quello che c'è scritto fare una analisi.

Possiamo anche usare l'esempio della scuola, quando siamo in classe e un professore spiega una lezione solitamente poi ci verrà chiesto di ripeterla. Ora di solito ripetere vuol dire aggiungere un tocco personale.

Normalmente se ripetiamo una lezione che ci è stata spiegata anche se abbiamo perfettamente capito il senso di questa,  quando andremo a ripeterla lo faremo con parole nostre.

Questa è la rielaborazione, vuol dire leggere attentamente una cosa, capire il senso generale del discorso e successivamente rielaborarlo nel miglore dei modi possibili.

La scrittura online non sfugge a questa logica, anzi possiamo dire che in questo senso la scrittura è proprio il frutto di una rielaborazione di tipo personale fatta nella maniera adeguata.

Produrre contenuti unici non vuol dire scrivere cose che nessuno ha scritto, questo è un privilegio solo di chi ha una idea personale originale e la traduce in parole, vuol dire leggere e riscrivere con un nostro stile personale.

Tengo anche a precisare che lo stile personale non vuol dire cambiare l'ordine di una parola o di un periodo, significa riscrivere quel periodo completamente partendo dalla notizia.


domenica 11 novembre 2012

Scrittura online:costruire un rapporto di fiducia



Molte volte di parla della mentalità italiana e si dice che su questo fronte è molto poco dinamica, trovata una persona definita di fiducia difficilmente tenderà a cambiarla con un'altra.

Nella scrittura online vale lo stesso principio, una volta che una persona ha un sito da aggiornare, un blog dove bisogna scrivere tutti i giorni, la costruzione di un rapporto di fiducia è molto importante.

Questo perchè purtroppo nei vari forum molte volte ci sono persone che si spacciano per articolisti seri e poi hanno comportamenti che sono l'esatto opposto, dall'altra c'è lo stesso problema per i datori di lavoro.

Nel momento in cui un datore di lavoro trova un blogger,  un copywriter che è serio deve cercare di mantenere il rapporto nel modo migliore, lo stesso principio vale per il blogger.

Costruire un rapporto di fiducia vuol dire essere puntuali nella consegna, vuol dire rispettare quelle che sono le scadenze che il datore di lavoro ci assegna ogni volta, dall'altra il datore di lavoro deve rispettare le sue scadenze.

Un buon copywriter fa questo, cerca vari committenti perchè ovviamente il suo lavoro non può basarsi su una singola prestazione, con il tempo impara a selezionare quelli validi e quelli no.

Un datore di lavoro valido è una persona che è regolare nei pagamenti e avanza richieste legittime, un pessimo datore di lavoro al contrario non è regolare nei pagamenti e non ha le idee chiare.

Non consiglio mai di seguire chi in rete chiede cose assurde nella scrittura online, sconsiglio un rapporto di lavoro basato su ad esempio il traffico prodotto, il traffico si crea nel tempo.

La scrittura è un talento da esercitare nel tempo con costanza, pazienza e una conoscenza del Seo minima. Accettare un lavoro legato al web nel quale viene chiesto di produrre traffico da subito è un'arma a doppio taglio.

Questo perchè per quanto uno possa essere bravo a scrivere è difficile costruire un post che porti moltissimi like da subito, diversamente lo si può magari fare con notizie particolari che destano curiosità.

Non accettate tutti i lavori che sul web vengono proposti e fate sempre una valutazione, diversamente l'esperienza di scrittura online potrebbe essere frustrante e poco soddisfacente.

mercoledì 7 novembre 2012

500 parole in un post: standard corretto?




Molti degli annunci legati alla scrittura di post sono legati alla produzione di articoli di almento 500 parole, uno standard molte volte richiesto sulla base di alcune informazioni reperite sul web.

Certamente un post scritto bene e scritto in maniera approfondita aumenta la qualità dello scritto per i motori di ricerca, la domanda che ci dobbiamo porre è se effettivamente sia indispensabile.

La risposta che dobbiamo dare non è a senso unico, bisogna per forza fare una serie di valutazioni e una di queste è legata alla produzione di un post che sia dall'inizio alla fine originale.

Produrre contenuti unici per il web per favorire la indicizzazione nei motori di ricerca non è semplice, molte delle ricerche legate alla scrittura di contenuti,  vengono fatte con lo scopo di avere post unici e ben scritti.

Tra i parametri identificati come qualitativamente importanti, troviamo frequentemente la lunghezza di un post, personalente penso che il campo delle parole si giochi ancora una volta sulla parola equilibrio.

Il principio che abbiamo illustrato l'altra sera per la densità delle keywords vale anche per la lunghezza di un post, dal mio punto di vista un articolo di 300 parole scritto bene è ugualmente efficace.

La lunghezza è un requisito importante ma in questo senso bisogna tenere conto di un fattore molto importante, inutile scrivere un post di 500 parole quando leggendolo alcuni periodi risultano chiaramente forzati.

Cercare di forzare la lunghezza di un post per venire incontro a un cliente che chiede espressamente un post di 500 parole non è una politica intelligente, meglio spiegarlo al cliente.

Questo perchè nel momento in cui si dovesse leggere questo articolo, la persona anche meno istruita seguendo il corso di un concetto espresso nel post, capirebbe che c'è una forzatura.

Meglio un post con periodi più snelli e keywords adeguate, Google lo apprezzerò ugualmente, buona serata e buona navigazione.
 

domenica 4 novembre 2012

Scrittura online: densità delle keywords



Questa sera ci occupiamo di un aspetto molto importante, le parole chiave che andiamo a inserire in un articolo per segnalare ai motori di ricerca l'argomento.
Molte volte ci si interroga sulla loro densità in tale senso riportiamo quello detto da esperti nel settore.

La prima regola della quale tenere conto è quella di una giusta proporzione in questo senso, inutile inserire un numero eccessivo di parole chiave, potremmo anche ottenere l'effetto contrario.

Il motore di ricerca Google ragiona per parole chiavi, ogni volta che lo staff tecnico aggiorna l'algoritmo del motore di ricerca, il modo nel quale il motore archivia gli articoli diventa più raffinato.

Cerrtamente le parole chiave sono una cosa molto importante, i motori di ricerca in base a questo indicizzano i contenuti, dall'altra però bisogna anche dire che non è necessario eccedere.

Un qualsiasi articolo è un equilibrio tra il contenuto, le parole chiavi che identificano il contenuto, il modo di scrivere che deve essere il più possibile vicino al modo pensare del navigatore.

La scrittura è per prima cosa la costruzione di un equilibrio tra questi fattori, creare una rottura in questo senso, cercando di forzare l'indicizzazione dei motori di ricerca non è mai una cosa positiva.

Per esperienza personale quando scriviamo un post dobbiamo tenere conto di questi fattori, mi è capitato di scrivere dei post inserendo magari solo due o tre volte le parole chiavi, successivamente mi sono accorto che l'indicizzazione era ottimale.

Teniamo sempre a mente questa piccola regola, non bisogna essere degli esperti di Seo per capire che l'equilibrio è sempre la cosa migliore.
 

giovedì 1 novembre 2012

Scrivere online: ricerca continua di committenti



Parlando della scrittura online dobbiamo ora parlare di un altro elemento molto importante per la nostra vita da scrittori, ogni momento della nostra giornata deve essere finalizzato a un obiettivo.

La rete va scandagliata a fondo alla continua ricerca di nuovi lavori da fare, questo perchè di fatto è difficile trovare delle collaborazioni di tipo continuativo, molte volte i lavori hanno una scadenza temporale.

Il fatto che i lavori abbiano una scadenza temporale, ci mette nelle condizioni di non avere la sicurezza di un introito fisso legato a questo lavoro, i clienti cambiano e cambiano le loro esigenze.

L'articolista è di solito una figura che per sua natura è un collaboratore indipendente della rete, questa condizione può essere vista come un fattore positivo.

Il fattore positivo è legato al fatto che non si hanno datori di lavoro fissi ai quali rispondere, ma non si hanno neanche entrare fisse, ogni entrata è legata a un progetto di scrittura online specifico.

Questo vuol dire necessariamente " rimboccarsi le maniche" e dover sempre cercare nuovi clienti, visto che non abbiamo la garanzia di avere un rapporto di lavoro continuativo.

L'altro elemento del quale tenere conto è il fatto che il nostro modo di scrivere non incontra sempre il favore positivo di chi valuta i testi, per questo motivo inutile attendere una risposta.

Consiglio mentre si scrive un post di prova per un determinato e possibile cliente, di  procedere con le ricerche perchè in questo senso la concorrenza è molto alta e la scrittura online è da molti praticata.

Il mercato della scrittura online è costruito su questi presupposti e non sempre chi pubblica un annuncio online di lavoro, avrà la serietà di rispondere o in senso negativo o positivo alla nostra ricerca.