domenica 9 settembre 2012

Il blogger e il percepito dagli altri




Molte volte e non solo nel mondo della vita realte, ma anche sul web quello che nella nostra educazione e quello che è nel percito di tutti noi, condiziona fortemente il modo di vedere le cose.

Il blogger molte volte non è percepita come una professione che richiede una certa serietà e costanza nelle cose che facciamo, invece viene vista molte volte come un passatempo.

Ma certamente dover scrivere contenuti indicizzati per il Seo, a seconda di quelle che sono le richieste del nostro committente non è proprio un passatempo, dover cercare su Internet non è facile.

Reperire informazioni magari da fonti estere, doverle rielaborare per fare in modo tale che i post richiesti sia unici e originali come ci viene chiesto spesso, non è un passatempo.

Bisogna avere pazienza, avere una grande costanza e soprattutto una grande passione, tutti questi elementi non sono proprio identificabili come forme di passatempo sul web.

Eppure nel percepito italiano se dici faccio il blogger, ancora molta gente non sa nemmeno cosa sia, perchè complice anche un mondo che non informa, la gente concepisce il lavoro come quello da ufficio.

Eppure tutto sta cambiando ed è sotto gli occhi di tutti, quello che solo dieci anni fa era impensabile, oggi sta succedendo, solo che c'è una sorta di ritardo nella comprensione delle persone.

Purtroppo là dove il percepito collettivo è portato a vedere la professione di blogger come un passatempo, fa si che anche le ricerche in corso su questa figura propongano lavori con compensi veramente ridicoli.

Eppure scrivere tutti i giorni, tenendo conto di keywords, indicizzazione, Seo e di ricerca di spunti dai quali trarre informazioni non è esattamente una passeggiata, sarebbe ora che anche questo venisse riconsciuto, forse è tempo che quello che è all'estero una prassi normale, lo diventi anche su suolo italiano.

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