sabato 24 marzo 2012

Lavoro over 40 e Unar

Ogni battaglia porta con sè sicuramente lotte e magari cambiamenti positivi, ogni lotta è sempre il risultato di un lungo lavoro di trasformazione culturale anche nei riguardi di quei soggetti colpevoli di comportamenti non corretti.

Quello che accade oggi in Italia e forse per la prima volta, è quella di speriamo un mutamento culturale nei riguardi della cultura medesima del lavoro, fino a questo momento concepita a fasce d'età.

Se da una parte il profondo disagio sociale che caratterizza questi tempi di crisi legati al concetto di lavoro tradizionale, è ogni giorno caratterizzata da discriminazioni nell'ambito delle fasce d'età, dall'altra nasce l'esigenza di far collimare realtà differenti.

Non si può e lo voglio sottolineare, concepire il mondo del lavoro come una realtà fatta di provvedimenti tampone, nei quali da una parte si predica l'urgenza di una allungamento dell'età pensionabile, senza dall'altra dare spazi di elasticità.

L'elasticità non può solamente essere quella del lavoratore che pur di svolgere una qualche mansione in momenti magari nei quali perde la propria occupazione, si trova a dover accettare altro.

Questo è il presupposto di una riforma equa del mercato del lavoro, una riforma che sappia in modo equilibrato, coniugare sacrifici ma anche strumenti per la ricollocazione delle persone.

L'associazione lavoro over 40 nella figura del suo presidente Giuseppe Zaffarano, ci segnala che esiste un organo che si chiama Unar, un ufficio della presidenza del consiglio, preposto a ricevere le dicriminazioni legate alla età lavorativa e non solo.

L'associazione lavoro over 40, proprio in questo senso tutela tutti i propri soci e non solo, dietro una specifica segnalazione via mail, a rivedere quei comportamenti aziendali scorretti.

Molte volte le aziende stesse, sono poco consapevoli del fatto che esistono leggi e non solo, che vietano comportamenti discriminatori nei riguardi di tutte quelle persone che hanno una età elevata.

Sarebbe molto importante e auspicabile che i soci della associazione lavoro over 40 crescessero di numero, perchè il peso e la pressione che un ente di questo genere può generare a livello politico, è direttamente proporzionale al numero degli iscritti.

Personalmente ho avuto modo di parlare in un breve colloquio telefonico con il presidente di questa associazione e le impressioni che ne sono emerse, sono quelle di un uomo che prende molto sul serio il proprio lavoro.

Dall'altra si tratta di una persona che è letteralmente sommersa di segnalazioni più o meno approfondite, di persone che ogni giorno nella lotta per un posto di lavoro, subiscono discriminazioni.

La lotta deve essere quotidiana e senza quartiere, neanche l'associazione lavoro over 40, può essere sufficiente per vincere questa guerra, per prima cosa si tratta di una lotta al mutamento culturale del tessuto imprenditoriale.

Se non cambia la cultura di una classe di imprenditori e di poltici, non può cambiare quello che è per prima cosa un problema di tipo culturale e non solo, occorre per forza rivedere il meccanismo contributivo.

Insomma ci sono da fare una serie di riforma da fare molto importanti, e il tempo a disposizione è poco.
www.unar.it
Come e cosa fare

Il sito www.unar.it prevede che chiunque possa scrivere per segnalare una discriminazione subita oppure della quale si è venuti a conoscenza. La procedura è semplice: è sufficiente:

· scegliere la sezione desiderata (discriminazione subita o testimoniata)

· dati anagrafici

· estremi della discriminazione, possibilmente con indicazione dell’aziende e del riferimento aziendale ma anche la sola mail di riferimento.

UNAR provvederà a registrare la richiesta inviandovi un codice di riferimento, e a fare le dovute indagini dopo aver valutato l’entità della discriminazione e la sua consistenza.

Chiunque può fare la segnalazione e quindi invitiamo caldamente tutti coloro che lo desiderano, di utilizzare questo utilissimo canale. Vale a dire che se qualcuno di noi subisce una discriminazione in selezione, può farlo presente ad UNAR . Oppure coloro che riscontrano una discriminazione lo possono segnalare. In qualunque caso avvisateci e inoltrateci il codice di riferimento che UNAR vi invierà in modo da poter valutare l’entità del nostro impegno. 

Riporto integralmente una parte del testo della lettera ricordandovi che potete anche iscrivervi alla associazione lavoro over 40.

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