sabato 7 aprile 2012

La nostra percezione di Internet

Siamo dominati dalla tecnologia in ogni angolo della nostra vita, le informazioni girano veloci sul web e ormai molti utilizzano lo standard del world wide web, come fonte di informazione preferita.


Questo accade ed è capibile nella maniera in cui il web e le informazioni che girano sulla rete, sono sempre aggiornate e questo è un merito che non va dato solamente alle testate giornalistiche.


Gli stessi utenti che aprono blog, con la loro voglia di fare informazione, contribuiscono ad arricchire la rete di informazioni, magari non sempre nobili, ma che sono sempre il risultato di una voglia di trasmettere informazioni.


Non a caso anche negli uffici ormai, nei momenti pausa si preferisce consultare la rete, sempre in cerca di notizie e news dal mondo aggiornate e devo dire che in questo senso c'è solo l'imbarazzo della scelta.


Da questo punto di vista la nostra percezione del web, è un qualcosa che cambia continuamente, perchè il web evolve e cresce in maniera estremamente rapida, senza che per questo, sia mai privo di novità.


Quando i paesi in via di sviluppo, accederanno al mondo della rete, anche loro contribuiranno ad arricchire questo enorme contenitore che è la rete di informazioni e news.


La cosa bella del web, è che consente scambi di opinioni e non solo, tra paesi tra loro diversi e culture profondamente diverse e permette la libera circolazione delle informazioni, senza per questo risultare mai uguale a se stesso.


La nostra percezione di Internet in questi anni è profondamente mutata, è diventato uno strumento per eccellenza di conoscenza, di condivisione, di socializzazione vedi il fenomeno dei social network.


Molto difficile capire come ancora il web evolverà, di fatto è sicuro che le sue trasformazioni sono talmente veloci e repentine, che la nostra mente fatica a coglierne a pieno il senso.


Forse da questo punto di vista è meglio che sia così, perchè di fatto il bello del web è che evolve talmente velocemente, da non dare il tempo di poter dire di averne orami scoperto, ogni spazio nascosto.

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