Il mondo è bello perchè è estremamente vario e variegato, perdonatemi il gioco di parole, ora per gli amanti dell'informatica, ci sono due scuole di pensiero nette e precise, da una parte c'è chi propende per la diffusione dello standard di Microsoft, dicendo che comunque, la maggior parte dei programmi gira tramite questo standard, c'è un maggiore compatibilità.
Possiamo aggiungere a questi elementi un tocco di pigrizia tipicamente umana, se so usare una cosa che è costruita in un certo modo, perchè devo perdere tempo a imparare ad usare uno standard differente.
Usare una standard diverso, vuol dire necessariamente, dover aprire la mente ad apprendere cose nuove, a imparare percorsi mai usati.
Ma la scuola di pensiero degli amanti del Mac è altrettanto chiara, non esiste un prodotto o un sistema operativo migliore del Mac, e il " miracolo" creato da questa azienda, è stato quello di creare spesa intorno a un prodotto costoso.
Questa sera, parliamo di un browser che è una alternativa al conosciutissimo Safari, si chiama Camino, che in lingua spagnola significa percorso o per meglio dire strada.
Rende bene l'idea di quello che un browser fa, possiamo effettivamente paragonarlo a una strada nella quale il navigatore cerca segnali per trovare le informazioni che gli necessitano.
Nello specifico, si tratta di un browser studiato per Mac OSX basato su Mozilla, quindi da questo punto di vista, racchiude sicuramente caratteristiche di usabilità e semplicità del nostro ben più conosciuto Mozillone.
Non credo sia compito mio convincere gli amanti del Mac a provarlo, come sempre i miei post hanno il compito di rendere visibili delle alternative, la scelta è sempre vostra.
Vi lascio il link: www.caminobrowser.org
giovedì 31 marzo 2011
Il gemellaggio Mozilla browser e Mac
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