Navigare, parlare, chattare in rete, effettuare ricerche, reperire informazioni, effettuare transazioni online, tutte queste operazioni, contraddistinguono una parte del mondo del web 2.0, l'utente esegue una molteplicità di operazioni, conoscendo solo in minima parte, e alcune volte è completamente ignaro, delle tracce che lascia.
Dal mio punto di vista, bisogna fare un minimo di chiarezza su determinate cose, parliamo oggi dei cookies, vengono definiti come frammenti di testo e direi anche di scambio tra un server, quindi un computer un determinato servizio e un browser client.
Questa definizione è aderente a quella tecnica, tuttavia se dobbiamo parlare il linguaggio delle persone normali, conviene fare un esempio, con il mio computer clicco su Internet Explorer ( browser client) vado su un sito specifico, ad esempio Libero, Libero è mantenuto online tramite un server, un computer che tra le tante funzioni, ha quella principale di mantenere attivo e funzionante un determinato spazio web e non solo.
Nello scambio di informazioni tra il mio computer e il sito, compare il cookie, si tratta di un blocco di dati, che ha due direzioni, dal computer dell'utente al server e viceversa.
Non si tratta di programmi, ma si tratta di blocchi di dati, ma dato e considerato che si tratta di blocchi di dati relativi alla navigazione, relativi alle aree in cui l'utente è andato, da alcuni anni, sono oggetto di discussione a livello legislativo, perchè ovviamente riguardano la privacy degli utenti.
Fare leggi su una materia così complessa non è facile, e ho la sensazione che alcune di queste, tenderanno a complicare la vita degli utenti.
Per approfondimenti: http://it.wikipedia.org/wiki/Cookie.
domenica 13 marzo 2011
I Cookies, una rete di tracce sul web
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