Tra noi navigatori esistono delle regole non scritte che il web con il tempo ci insegna.
Quando ho iniziato la mia avventura da internauta, per me era tutto nuovo, non conoscevo le logiche che erano dietro al funzionamento della rete come processo di comunicazione, navigavo a caso a volte anche annoiandomi perchè esploravo a caso, senza una meta o uno scopo preciso.
Con il tempo le mie conoscenze sulla rete si sono affinate, il web mi istruiva, e più navigavo e più mi rendevo conto che era un mondo dal quale imparare molte cose.
Tra le tante ricerche fatte, ad un certo punto sono finito per caso su una chat, oggi come oggi dire chat è quasi essere etichettati come antichi, oggi le chat, sono strumenti integrati nei social network, sono appendici di strumenti più grandi, oppure altre volte sono siti specifici nei quali le persone si iscrivono.
Molte volte, ci si iscrive in una chat per curiosità, altre volte perchè magari è uno strumento attraverso il quale si possono conoscere altre persone con le quali condividere, passioni, interessi comuni.
Tuttavia anche il mondo della chat, conosce regole specifiche, tendenzialmente è sempre popolata da un moderatore, una persona che fa in modo tale che certe regole non scritte, basate sul rispetto, sulla condivisione educata delle informazioni, non faccia degenerare il livello delle discussioni.
Possiamo sicuramente parlare di un galateo del web, norme di comportamento non scritte che fanno parte del web 2.0, una di queste, ci dice che quello che scriviamo quando chattiamo, non deve essere espresso in caratteri grandi, perchè altrimenti equivale a urlare. Il carattere grande in chat, equivale a uno stato d'animo in cui si stanno urlando delle parole.
La prima regola del galateo del web è non urlare, ma comunicare con gli altri in maniera rispettosa e discreta.
giovedì 24 marzo 2011
Il galateo del web, la chat non urlata
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