Abbiamo iniziato l'altro giorno un percorso di ricerca ed approfondimento a una serie di risorse che dal mio punto di vista è corretto conoscere, sia per quanto concerne il loro utilizzo che la loro storia.
Il metamotore di ricerca può sicuramente essere una valida alternativa al motore di ricerca normale, nella maniera in cui la sua strutturazione risulta essere completamente differente rispetto al motore normale.
In modo particolare, il motore di ricerca per quanto possa avere un criterio di ricerca più settorializzato e relativo al proprio database, garantisce sicuramente una ricerca più mirata ed accurata.
Attingere a una propria memoria interna, significa necessariamente poter fare una ricerca maggiormente settorializzata e proprio per questo motivo maggiormente precisa ed accurata.
Il limite però del motore di ricerca tradizionale, è proprio quello di attingere a una database interno alla sua memoria e proprio per questo, la completezza può in ogni caso risentirne.
In poche parole se facciamo una ricerca su Yahoo impostando un filtro e un criterio relativo ad esempio a una parola rara o ad una definizione particolare non facilmente rintracciabile, c'è un limite preciso.
Yahoo interroga solo ed eslusivamente il proprio database, e se per una ragione qualsiasi, nel suo immenso vocabolario questo termine non fosse presente, non riusciamo a reperirlo.
Questo perchè per logiche concorrenziali, trattandosi di aziende tra di loro concorrenti, certamente il database di Yahoo non andrà certo a interrogare un database differente.
In questo senso il metamotore dà all'utente la possibilità di una interrogazione multipla, infatti la sua peculiarità è quella di fare una interrogazione multipla, su una serie di motori di ricerca.
In questa panoramica relativa ai metamotori, parliamo questa sera del primo progetto in assoluto di metamotore, nato nel 1995 è probabilmente anche oggi uno dei progetti in questo senso più conosciuti.
Nelle mie ricerche ho avuto modo di andare a visionare questo metamotore di ricerca presente sul web in lingua inglese, quello che di bello sicuramente ha è l'interfaccia grafica molto pulita.
Parliamo di una struttura molto semplice, la lingua inglese non risulta essere un particolare problema, infatti la grafica è semplice ed essenziale, tendenzialmente funzionale all'utilizzo del metamotore.
Come sempre vi lascio il link dal quale potete visionare il progetto MetaCrawler, e vi consiglio caldamente un suo utilizzo nel momento in cui le ricerche relative alla parola che cercate o alla risorsa da reperire, presentano delle difficoltà.
Vi lascio il link a questa risorsa, augurandovi come sempre una buona serata e una buona navigazione.
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