Molti ancora oggi discutono sulla identità di noi italiani, perchè questo popolo per quanto piccolo come collocazione geografica, è veramente preda di diversità l'uno dall'altro.
Siamo come una barca in mezzo la mare, la nostra identità è sempre sospesa tra quello che dovremmo essere come popolo, quindi avere una forte identità nazionale, un orgoglio per la nostra nazione e le nostre origini, e soprattutto uno spirito più solidale tra di noi e quello che veramente siamo.
Invece siamo figli di una storia lontana fatta di piccoli paesi, di piccole realtà con ognuna un suo stile e un suo modo di vivere, come se dentro una grande cartina geografica, ci fossero tanti piccoli regni tra di loro neanche molto intercomunicanti.
Io vivo a Cologno Monzese, ma vi posso assicurare che basta fare pochi chilometri, per trovare magari una realtà completamente diversa e un modo anche diverso di vivere.
Il nostro estremo individualismo, è quello che ci ha sempre contraddistinto come popolo a sè, ancora oggi le cose stanno esattamente così.
Una cosa però ci è rimasta, lo dicono i film fatti sugli esami di maturità nel corso degli anni, quel rispecchiarci in quell'esame per tutti un pò uguale, il sentirlo veramente come un passaggio da un modo di vedere le cose un pò adolescenziale a un'età adulta.
Lo ricordiamo tutti un pò nello stesso modo, il vero esame, il rito di iniziazione, questo è un modo di vedere, forse anche un mito che ci accomuna un pò tutti, ogni generazione per quanto esso possa essere cambiato, se lo ricorda.
Teniamoci stretti questo ricordo, perchè fa parte del nostro vedere una cosa in maniera uguale per tutti e sentirla come italiani.
Teniamoci questa piccola sindrome di Peter Pan, che ci aiuta però ogni tanto ad affrontare il domani, con un occhio a quel momento di passaggio ma anche di spensieratezza.
martedì 8 febbraio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Archivio Articoli
-
▼
2011
(302)
-
▼
feb
(42)
- Google premia la qualità e non lo spam
- You tube e il marketing
- italiana creativita
- Arpanet è il nonno di Internet
- Il blogger è arte e guadagno
- La logica del banner e le città di pubblicità virt...
- Il download gratis e la logica del port scanner
- Software Socioclean, per un Facebook controllato ...
- Mondadori, web e ebook
- L'interconnessione della rete aiuterà l'Africa?
- Sicurezza sul web, la rete, i pericoli e l'utente ...
- Gruppo Hacker Anonymous, mistificatori della rete ...
- Facebook e i suoi satelliti
- Progetti via web, per uno sguardo all'Italia di do...
- Il mondo internet, una quantità di dati enorme ma ...
- Lo spazio, uomini e androidi
- Microsoft, violare la privacy per difendere la pri...
- Sfatato un mito, Google accresce la nostra mente
- L'automatizzazione di un veicolo spaziale: orgogli...
- Forex, miti e realtà del guadagnare online trami...
- Dati delle pubbliche amministrazioni in mano a svi...
- Facebook, lo smartphone e la cultura del social ne...
- Camminare su Marte, una tecnologia simula l'imposs...
- Il bloggatore è un viaggiatore delle rete
- Microsoft, il web e una rete di tracce fittizie
- Internet, Social Network e cure mediche
- Revisione 2.0 dei comandamenti
- La rete, i software e il mondo dei bambini
- Rete e phishing
- Hacker, sicurezza della rete e sua vulnerabilità
- Internet e il suo lasciare tracce
- Internet, l'open source e i cambiamenti
- La sindrome di Peter Pan
- Internet, delocalizzazione e tecnologie
- Il mito degli anni 80, voltiamo pagina
- La sindrome del perseguitato
- Assange, vittima o carnefice?
- Nokia, italiani e tecnologia
- IPhone mistico
- Ebook, digitalizzazione del cartaceo
- Ipad della Apple, una nuova era
- Unindustria, guai sottrarre il lavoratore alla pro...
-
▼
feb
(42)
Nessun commento:
Posta un commento