La notizia è di quelle curiose, stile americano, nel senso che alcuni studiosi di una delle università della California, sono riusciti a quantificare la mole di informazioni archviate nell'era digitale.
Prendendo come spunto l'anno 2002, anno in cui di fatto sembra essere iniziata l'era digitale, sono riusciti a fare una stima della quantità di dati archiviati a livello di dati digitali.
Non vi dò le cifre perchè dal mio punto di vista non sono così interessanti, sappiate solo che dal momento in cui Internet ha fatto la sua comparsa, il processo di digitalizzazione delle informazioni, è cresciuto in maniera veritiginosa.
Oggi decisamente i supporti digitali, possiedono circa il 95 per cento delle notizie presenti in giro.
Sicuramente è una di quelle notizie da tenere in considerazione, innanzitutto per l'impatto che ha sulle nostre vite, da una parte c'è da chiedersi che grado di sicurezza hanno i supporti digitali, se queste notizie venissero perse per un qualsiasi motivo, riusciremmo a recuperarle?
L'altra notizia, invece riguarda il fatto che la quantità di informazioni immagazzinate nel nostro Dna è di molto superiore, a testimonianza del fatto che l'uomo è ancora una macchina perfetta inimitabile.
Chiudo questo post dicendo anche a tutti per fortuna che la nostra natura al momento è inimitabile, questo ci rende veramente unici.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Archivio Articoli
-
▼
2011
(302)
-
▼
feb
(42)
- Google premia la qualità e non lo spam
- You tube e il marketing
- italiana creativita
- Arpanet è il nonno di Internet
- Il blogger è arte e guadagno
- La logica del banner e le città di pubblicità virt...
- Il download gratis e la logica del port scanner
- Software Socioclean, per un Facebook controllato ...
- Mondadori, web e ebook
- L'interconnessione della rete aiuterà l'Africa?
- Sicurezza sul web, la rete, i pericoli e l'utente ...
- Gruppo Hacker Anonymous, mistificatori della rete ...
- Facebook e i suoi satelliti
- Progetti via web, per uno sguardo all'Italia di do...
- Il mondo internet, una quantità di dati enorme ma ...
- Lo spazio, uomini e androidi
- Microsoft, violare la privacy per difendere la pri...
- Sfatato un mito, Google accresce la nostra mente
- L'automatizzazione di un veicolo spaziale: orgogli...
- Forex, miti e realtà del guadagnare online trami...
- Dati delle pubbliche amministrazioni in mano a svi...
- Facebook, lo smartphone e la cultura del social ne...
- Camminare su Marte, una tecnologia simula l'imposs...
- Il bloggatore è un viaggiatore delle rete
- Microsoft, il web e una rete di tracce fittizie
- Internet, Social Network e cure mediche
- Revisione 2.0 dei comandamenti
- La rete, i software e il mondo dei bambini
- Rete e phishing
- Hacker, sicurezza della rete e sua vulnerabilità
- Internet e il suo lasciare tracce
- Internet, l'open source e i cambiamenti
- La sindrome di Peter Pan
- Internet, delocalizzazione e tecnologie
- Il mito degli anni 80, voltiamo pagina
- La sindrome del perseguitato
- Assange, vittima o carnefice?
- Nokia, italiani e tecnologia
- IPhone mistico
- Ebook, digitalizzazione del cartaceo
- Ipad della Apple, una nuova era
- Unindustria, guai sottrarre il lavoratore alla pro...
-
▼
feb
(42)
Nessun commento:
Posta un commento