Tira un'aria strana in Italia da un pò di tempo a questa parte, dalle notizie che sentiamo dai giornali, dalle chiacchiere della gente e dai commenti che senti per la strada, questo mescolarsi di vita pubblica di alcuni personaggi molto in alto, suscita reazione completamente opposte. L'altro giorno ero a Cologno Monzese, a riempire le mie bottiglie d'acqua dall'acquedotto pubblico, in fila come tanti pazienti cittadini che nei salti mortali dell'arrivare a fine mese, cercano come me tutte le strategie per fare in modo di far quadrare quel magro bilancio che oramai gli stipendi ci consentono.
Premetto che quando esco a sbrigare questo tipo di commissioni, non è mia abitudine parlare con la gente che non conosco, ma la discussione è nata per caso, ero lì a riempire la mia bottiglia d'acqua e questo signore si avvicina e comincia a parlare rivolgendosi a me.
Inizia lamentandosi di come la vita sia diventata difficile da un punto di vista economico e mi racconta di come gli anni 80, siano stati un periodo magico, lui guadagnava tanto, addirittura faceva tre mestieri alla volta.
Parlando di queste difficoltà che oggi accompagnano la nostra vita, si è cominciato a parlare di politica e degli scandali e scandaletti che occupano le prime pagine dei giornali.
Parlandone insieme, siamo arrivati entrambi a dire che effettivamente i giornali sembrano essersi dimenticati dei problemi della gente, per occuparsi della vita pubblica dei personaggi politici, dei loro vari scandali, come se non ci fosse oramai più interesse a risolvere i problemi veri.
Quando però abbiamo parlato della vita pubblica dei personaggi della politica, lui mi ha detto che non gli importava, l'importante era cercare di risolvere i problemi del paese.
Sinceramente io non condivido questa opinione, perchè un personaggio pubblico possa essere d'esempio, non dovrebbe cercare anche di avere un comportamento più che corretto anche nella sua vita privata?
Infatti mi sembra di vedere nel comportamento di certi nostri politici, la filosofia della sindrome del perseguitato.
Come se il messaggio fosse di perfetta estraneità a tutto e fosse colpa del mondo, sempre pronto a puntare il dito e accusare.
domenica 6 febbraio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Archivio Articoli
-
▼
2011
(302)
-
▼
feb
(42)
- Google premia la qualità e non lo spam
- You tube e il marketing
- italiana creativita
- Arpanet è il nonno di Internet
- Il blogger è arte e guadagno
- La logica del banner e le città di pubblicità virt...
- Il download gratis e la logica del port scanner
- Software Socioclean, per un Facebook controllato ...
- Mondadori, web e ebook
- L'interconnessione della rete aiuterà l'Africa?
- Sicurezza sul web, la rete, i pericoli e l'utente ...
- Gruppo Hacker Anonymous, mistificatori della rete ...
- Facebook e i suoi satelliti
- Progetti via web, per uno sguardo all'Italia di do...
- Il mondo internet, una quantità di dati enorme ma ...
- Lo spazio, uomini e androidi
- Microsoft, violare la privacy per difendere la pri...
- Sfatato un mito, Google accresce la nostra mente
- L'automatizzazione di un veicolo spaziale: orgogli...
- Forex, miti e realtà del guadagnare online trami...
- Dati delle pubbliche amministrazioni in mano a svi...
- Facebook, lo smartphone e la cultura del social ne...
- Camminare su Marte, una tecnologia simula l'imposs...
- Il bloggatore è un viaggiatore delle rete
- Microsoft, il web e una rete di tracce fittizie
- Internet, Social Network e cure mediche
- Revisione 2.0 dei comandamenti
- La rete, i software e il mondo dei bambini
- Rete e phishing
- Hacker, sicurezza della rete e sua vulnerabilità
- Internet e il suo lasciare tracce
- Internet, l'open source e i cambiamenti
- La sindrome di Peter Pan
- Internet, delocalizzazione e tecnologie
- Il mito degli anni 80, voltiamo pagina
- La sindrome del perseguitato
- Assange, vittima o carnefice?
- Nokia, italiani e tecnologia
- IPhone mistico
- Ebook, digitalizzazione del cartaceo
- Ipad della Apple, una nuova era
- Unindustria, guai sottrarre il lavoratore alla pro...
-
▼
feb
(42)
Nessun commento:
Posta un commento