mercoledì 13 aprile 2011
Un Facebook controllato: come va vissuto il social network
Il post di questa sera è un approfondimento, e devo come sempre ringraziare il lettore anonimo che cercando con parole chiave, è capitato sul mio blog, forse per caso, ma ha letto un mio articolo.
Controllare il social network, è possibile controllare il social network, è possibile ricavarsi uno spazio di privacy, uno spazio proprio che una persona non debba necessariamente condividere con altri?
Io penso che una persona che apre un profilo su Facebook, debba fare i conti con il fatto che quello che di privato aveva, diventa a tutti gli effetti pubblico, la condivisione delle proprie informazioni, è il primo passo verso la filosofia del social network.
Molto dipende anche dallo spirito con il quale ci si accosta a questo mondo, il social network, può essere un luogo si svago, nel quale perdere un pò di tempo perchè non si sa cosa fare, si capita su Facebook per caso o per sentito dire e ci si iscrive per noia.
Questa categoria di persone, generalmente abbandona presto il social network, lascia il proprio profilo incompleto e non interagisce con le risorse presenti in questo spazio e neanche con gli altri.
Altri lo utilizzano in maniera consapevole a fini di marketing, per aumentare la visibilità della propria attività, altri ancora, ne sfruttano le potenzialità per creare dei gruppi, impegnati oppure no.
Se la domanda che vi ponete è quella relativa al fatto che si possa controllare, vi ponete la domanda sbagliata, è possibile aumentare il livello di sicurezza, è possibile impostare filtri più ristretti.
Ricordatevi sempre che il social network nasce come luogo di condivisione, e questo è l'esatto opposto della logica del controllo.
Buon navigazione a tutti.
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