Il file sharing, per noi è la storia semplicemente di un software, che ci consente lo scaricamento di file in condivisione con altri utenti.
Il file sharing nasce come esigenza, l'utente cerca una canzone, potrebbe essere quella dell'ultimo album del proprio cantante preferito, oppure una compilation legata al passato che risulta introvabile o semplicemente è in qualche scaffale di qualche negozio di cd musicali a prezzi proibitivi.
Quello di cui non ho mail parlato, è quello che il file sharing rappresenta per ognuno di noi, la possibilità di risparmiare, di avere una risorsa gratuita anche se di fatto viene violata la legge, perchè magari quella medesima risorsa, ci costerebbe molti soldi acquistata in un negozio.
Molte volte, se le aziende che detengono i diritti d'autore delle canzoni di un cantante, le case editrici musicali, gli stessi stati che sul diritto d'autore impongono una tassa, fossero meno esosi, si parlerebbe molto meno di file sharing.
Questa sera, parliamo di un progetto nato all'incirca nel 2004, il nome del software è Limewire, come sempre parliamo di in peer-to-peer estremamente efficace nelle versioni rilasciate, una gratuita con funzioni base, una a pagamento più strutturata.
Questo software, aveva un ottimo supporto in lingua italiana, oltre ad avere una chat integrata, questo consentiva agli utenti, di dialogare nel processo di condivisione delle risorse.
Non ultima e meno importante, una tecnologia ultrapeer, per ridurre i requisiti di banda, durante il processo di scaricamento. Uso il verbo aveva, perchè questo software è stato bandito dal commercio dopo una sentenza per violazione dei diritti d'autore.
Non entro nel merito di questa sentenza, vi lascio il sito ufficiale dove verificare le mie parole, ne è stata rilasciata anche una versione piratata chiamata LimeWire Pirate Edition.
Mi permetto di esprimere una opinione, se le logiche commerciali venissero più incontro alle esigenze degli utenti del web, lo scaricamento piratato, sarebbe un fenomeno molto più circoscritto, buona navigazione a tutti.
http://www.limewire.com/it
sabato 23 aprile 2011
Il file sharing rispettoso della lingua italiana:Limewire
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Archivio Articoli
-
▼
2011
(302)
-
▼
apr
(30)
- Il mondo phishing: più lo clicchi più ti premia
- Playstation: gioca online e ti cracco i dati
- Il primo comandamento del truffatore web: ti sottr...
- MLDonkey il file sharing viene incontro a Windows
- Il comunicato stampa online: il protagonista è il ...
- Il file sharing rispettoso della lingua italiana:L...
- Il file sharing multilingue: Gtk-gnutella
- Il file sharing completamente sul web: Fusteeno
- Il file sharing sicuro: FrostWire
- La rete è ricca di risorse: Cabos il file sharing ...
- Il file sharing, il confine sottile tra condivisio...
- Per le testate che ospitano il mio blog
- Datemi una leva e vi sollevo Facebook: Gianluigi B...
- La fretta per un blogger, è cattiva consigliera
- Internet e la comunicazione digitale
- Facebook e Business: il commento di Francesco
- I guru parolai della rete e i professionisti: Paol...
- Un Facebook controllato: come va vissuto il social...
- Il browser sospeso tra Linux e Windows: SeaMonkey
- Il browser nella giungla: Safari
- Un browser completo: Opera
- Il browser antispam: Omniweb
- Una storia di successo al contrario:Netscape
- Il parental control dei browser : Kiwe
- Il motore di ricerca in movimento: Google Crhome
- Internet e il marketing: l'esperienza di The Insiders
- Internet e lo shopping online: esaldi l'aggregator...
- Il browser monopolista: Internet Explorer
- La comunicazione efficace:http://bilancia1988.blog...
- Flock, il browser come alternativa sociale
-
▼
apr
(30)
Nessun commento:
Posta un commento